AmEx, utili in calo per l’ottavo trimestre di seguito

Ultimo giorno di settimana incerto per il FTSE Mib, che viaggia vicino alla pari ma non riesce a decidere quale direzione prendere.
Piazza Affari era in verità partita positiva, ma le cattive notizie sul pil inglese in calo anno spinto verso il rosso l’indice. Bene invece il resto d’Europa che non risente invece delle notizie negative arrivate da oltremanica.

Pesante sul listino Unicredit, che perde oltre il 2%.
Questo tonfo è attribuibile alle parole di ieri di [p]Alessandro Profumo[/p]. Infatti l’ad di Unicredit ha parlato della prossima trimestrale del gruppo, anticipando che in questo terzo trimestre dell’anno gli accantonamenti toccheranno il picco. Anche il margine d’interesse si prevede in calo, e perciò le attese per i conti del trimestre non sono dei più rosei. Ma gli operatori di mercato constatano che queste tendenze sono generalmente attribuibili a tutto il settore bancario e non solo ad Unicredit quindi, e che comunque dopo il rally delle settimane scorse è fisiologico che il settore tiri un pò il fiato.

A mercato americano ormai chiuso, stamattina American Express ha reso noti i propri conti trimestrali. La compagnia di carte di credito ha fatto registrare nel terzo trimestre un calo degli utili del 21%, a 640 milioni di dollari, rispetto agli 815 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Cala anche l’utile per azione, che passa dai 70 centesimi ai 53 centesimi per azione, ma comunque risulta superiore alle attese degli analisti che si attestano su un eps pari a 40 centesimi. Anche i ricavi risultano in calo rispetto all’anno precedente, ed in particolare sono scesi dai 7,16 miliardi del terzo trimestre 2008 ai 6,02 miliardi di dollari odierni, con un calo complessivo del 16%.
Per American Express si tratta dell’ottavo trimestre consecutivo con un calo dell’utile.