I promotori di Libra sottolineano che, da quando il progetto è stato annunciato il 18 giugno scorso, oltre 1.500 entità hanno manifestato l’intenzione di aderire e circa 180 hanno soddisfatto i criteri preliminari per farlo. I partner dovranno rendere effettivo e concreto il loro ruolo nel progetto versando una quota associativa che dovrebbe ammontare a 10 milioni di dollari.
Gli ambiziosi piani di Facebook devono tuttavia confrontarsi con le dure critiche espresse da esponenti di governi e di banche centrali. Il ministro francese dell’economia e delle finanze Bruno Le Maire ha sostenuto che Libra rappresenta una minaccia per la sovranità monetaria degli Stati, mentre negli Usa Mark Zuckerberg, Ceo di Facebook, è stato convocato il 23 ottobre a Washington da una commissione parlamentare per fornire chiarimenti sul tema.