Scudo Fiscale – Le strategie occulte

Dopo le polemiche scatenate dalla lite che vede opposti il premier Silvio Berlusconi e il suo Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, si apre il dibattito sull’Irap e sulle questioni che hanno scatenato l’alterco in sede di Governo.
Una tesi interessante è apparsa su Wall Street Italia, col proposito di aprire un dibattito on-line sulla questione. Il ragionamento è nato dall’esempio di quanto accaduto in Brasile, Perù e Colombia, che hanno messo in moto un meccanismo di protezione incentrato sulla svalutazione del dollaro.

In Eurozona la situazione potrebbe tramutarsi in maniera del tutto simile al Sudamerica.
La Bce, infatti, non può continuare a reggere a lungo mentre tutte le altre valute si deprezzando permettendo alle economie non appartenenti all’Unione di diventare più competitive. L’euro potrebbe saltare, provocando la divisione in due distinte aree, il che secondo alcune analisi potrebbe accadere entro la primavera del 2010.

Secondo questa interpretazione dei fatti correnti, la lite tra Tremonti e Berlusconi sarebbe scatenata dal fatto che Berlusconi in realtà sta puntando, tramite il taglio delle tasse, ad uscire dall’Europa. 
Tremonti dal suo canto non vuole essere considerato responsabile di una tale mossa, e per questo si oppone al premier. Il ragionamento ha senso poiché, in un Paese che ogni mese vede la spesa pubblica aumentare e le entrate fiscali diminuire, con un conseguente incremento fuori misura del debito pubblico, non è difficile immaginare cosa possa causare un ulteriore taglio delle tasse.
Lo spread con il Bund aumenterebbe, il rifinanziamento del debito costerebbe molto di più, portando il sistema italiano al collasso.

Quindi Berlusconi, secondo questa corrente, perseguendo nella diminuzione delle tasse, punterebbe senz’altro alla svalutazione dell’euro “italiano”. Uscendo dall’Europa non si dovrà badare più di tanto al debito pubblico, non dovendo più rispettare alcun parametro comunitario, e questo sarebbe lo scopo finale di una manovra decisamente pericolosa per l’economia italiana.

Ora, questo come si collega con lo Scudo Fiscale?
La conferma della manovra di uscita dai parametri di Maastricht, verrebbe proprio dalla fermezza con cui Tremonti sta forzando la situazione per far esclusivamente rientrare in Italia più capitali possibili.
Se infatti i capitali in euro dovessero rimanere in Svizzera perché regolarizzati, e dovesse verificarsi una fantomatica uscita dell’Italia dall’Euro, rimarrebbero in una valuta di serie A rispetto alla moneta italiana svalutata e quindi nell’area di serie B.
In conclusione di tutto ciò, se pur queste istanze dovessero essere solo delle tesi, un consiglio a chi scuda: non lasciate euro sui conti italiani, investite in asset, in beni reali e immobili, perché non si sa mai.

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