Cozzolini, vita e opere del nuovo Sturmann

di Matteo Chiamenti

Cozzolini è un nome sicuramente non nuovo per coloro che bazzicano il parterre della finanza lombarda.€È stato amministratore delegato di Banca Bipop, da dove è uscito nel luglio 2002 dopo le vicende che hanno colpito l’istituto bresciano (la cui inchiesta era arrivata dal Tribunale di Brescia a quello di Milano). Ma Cozzolini era destinato a non restare troppo a lungo lontano dal mondo finanziario. Qualche anno dopo infatti è riapparso in una società del Granducato del Lussem-burgo. L’atto di costituzione riporta la data del 27 settembre 2005. Davanti al notaio Joseph Elvinger è stata infatti costituita la lussemburghese Blue Skye (poi acquisita da Idea Alternative Inve-stments nel 2009) tra i cui soci si ritrovava la Sopaf, attualmente azionista, tra l’altro, di Banca Network.
Dopo questa esperienza Cozzolini è stato successivamente consigliere di E-Consulting, società con sede a Milano, rafforzando così anche la propria esperienza nel mondo delle gestioni alternative, e, anche se per breve tempo, Cozzolini è stato nel consiglio della Cartesio Alternative Investiments.
Nel 2006 quest’ultima società ha visto acquisire la maggioranza del proprio capitale azionario da Sopaf.
Un nome, quello di Sopaf, che chiude idealmente il cerchio professionale del sostituto di Sturmann che potrebbe avere un unico obiettivo da raggiungere nel breve periodo: quello di portare verso un nuovo proprietario Banca Network. A questo proposito gli indizi più pesanti portano verso Ubi Banca private.

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