Isae – Ottobre di alti e bassi

Se l’autunno è una stagione del consumo caratterizzata dalla fiducia sotto le scarpe, l’Isae (Istituto di Studi ed Analisi Economica) mostra altri risultati meno scoraggianti.
Risale infatti la fiducia nel settore delle imprese manifatturiere: l’indice destagionalizzato è salito in ottobre dai74,3 punti di settembre a 77,1 punti, recuperando il calo e portandosi a valori più elevati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tale aumento sarebbe dovuto ad un sensibile recupero delle attese di produzione e ad una diminuzione delle scorte accumulate nei magazzini di fronte ad un lieve incremento degli ordini.
Meno pessimismo tra le imprese anche riguardo la situazione economica del Paese e l’occupazione.
La crescita dell’indice è più marcata nei produttori di beni intermedi e di consumo, mentre più caute le imprese di beni d’investimento. Resta stabile la quota di imprese che non hanno ricevuto alcun finanziamento da parte delle istituzioni.

Rinnovata fiducia emerge anche dalle imprese di costruzioni, il cui indice Isae sale ai massimi mai raggiunti dal novembre del 2008 raggiungendo i 77,4 punti. Tra le componenti del clima di fiducia si evidenzia un marcato miglioramento nei giudizi sui piani di costruzione, e rimangono stabili le prospettive sull’occupazione.
In peggioramento invece i giudizi sull’attività di costruzione, seppure recuperano le aspettative sui piani, nonostante i valori delle previsioni sui prezzi praticati rimangano storicamente bassi.
Sale il numero delle imprese che ha incontrato ostacoli limitanti dell’attività di costruzione, tra cui prevale l’insufficienza di domanda, seguita dalle condizioni climatiche sfavorevoli e la difficoltà a reperire manodopera.
Il miglioramento dell’indice generale è comunque omogeneo in tutti i settori, dal’edilizia all’ingegneria civile.

Nota in calo invece per il settore dei servizi, dove l’Isae riscontra una flessione dell’indice a -7, rispetto a -5 di settembre.
Peggiorano quindi i giudizi sugli ordini e le aspettative sull’economia nel complesso, seppur registrino un miglioramento i saldi sugli ordini attesi.
Il calo della fiducia è diffuso in tutti i settori, dai servizi alle famiglie a quelli finanziari.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!