Eni incrocia al rialzo le medie mobili a 21 e 50 sedute. I prossimi target

Eni è tornato nella seduta odierna a incrociare al rialzo le medie mobili a 21 e 50 giorni al momento coincidenti in zona 13,80 euro in scia al recupero del petrolio Brent e Wti. Un movimento che sta spingendo il titolo al test della trendline discedente che da metà luglio funge da resistenza dinamica, ora passante per quota 14,15.

I prossimi obiettivi tecnici di Eni

Di conseguenza, per assistere a un credibile ulteriore allungo dei corsi sarà essenziale la conferma del sorpasso dell‘ostacolo a 14,15 euro. Oltre i successivi target diventerebbero 14,50/14,60 in prima battuta e poi, eventualmente dopo una breve fase laterale di consolidamento, la zona compresa tra i 14,85 e la soglia dei 15 euro. Attenzione però: è essenziale posizionare uno stop loss a 13,80, al si sotto del quale si profilerebbe un ritracciamento dei corsi.

Da rilevare inoltre che alla quotazione attuale Eni vanta un rendimento del dividendo del 5,80 per cento.          G.R.

Il trend di Eni nel medio termine a Piazza Affari

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