Discorso simile per Intesa Sanpaolo per il quale è anche possibile un ulteriore rialzo verso i 2,47/2,5 euro, ma anche in questo caso non consiglierei l’acquisto ora, mentre a chi lo ha già in portafoglio consiglio di posizionare uno stop loss a 2,25 euro. Sono molto scettico sulla possibilità di un’ulteriore gamba rialzista del mercato e in particolare sui due big del settore bancario. Non dimentichiamo che sui bancari la volatilità e la reattività sono sempre molto elevate, per cui a maggior ragione bisogna prestare estrema attenzione.
Generali ha brillato ieri dopo i conti e dopo l’uscita di Unicredit da Mediobanca. Cosa può dirci di questo titolo?
Anche nel caso di Generali devo settare il grafico su base weekly e noto che in area 19,3 euro, dove si sono fermate le quotazioni ieri, c’è una forte resistenza statica di medio termine. Se questo ostacolo non sarà superato in tempi brevi si potrà assistere a delle prese di beneficio su Generali, con obiettivo ultimo in area 18 euro. Un ulteriore allungo è anche possibile, ma non credo che il titolo possa allontanarsi dai livelli correnti visto che è molto tirato.
Cosa può dirci in merito al recente andamento di STM e quali strategie ci può suggerire ora?
STM non più tardi di ieri ha messo a segno un nuovo rialzo, portando avanti il movimento ascendente iniziato alla fine di maggio scorso. Con il recente superamento della resistenza statica di medio-lungo termine in area 21 euro il titolo ha confermato l’uptrend. Gli indicatori tecnici non sono ancora entrati in zona di ipercomprato, anche se sono molto vicini alla stessa, e questo potrebbe far presagire un prossimo test prima a quota 22 euro e in seguito in area 23 euro, dove STM incontrerà il massimo di metà giugno del 2018, superato il quale ci sarà spazio al rialzo fino ai 23,5 euro. A chi volesse acquistare il titolo suggerirei di fissare uno stop loss a 20,75 euro e uno ancora più rigido a quota 20 euro.
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?
Al di fuori del paniere delle blue chips segnalo Piaggio per lanciare un avvertimento. Il titolo ha testato a quota 3 euro un’importante resistenza statica che per il momento non è riuscito a superare e potrebbe disegnare un doppio massimo che potrebbe comportare un’inversione ribassista. In tal caso gli obiettivi si possono individuare a 2,7 euro e in seguito in area 2,55 euro. Solo l’eventuale conferma del superamento dei 3 euro potrebbe far proseguire l’uptrend di Piaggio con obiettivi a 3,3 euro e a 3,5 euro.