I tassi d’interesse non si toccano, questa la direttiva della Federal Reserve, che ha comunicato che il costo del denaro negli Stati Uniti resterà molto basso ancora per un bel po’ di tempo.
Si è conclusa mercoledì sera la riunione del Federal Open Market Commitee che ha fruttato questa decisione molto attesa, con cui la Fed s’impegnerà a mantenere i tassi d’interesse nella fascia tra lo 0 e lo 0,25%.
La banca centrale americana precisa inoltre che le imprese stanno ancora tagliando gli investimenti e la forza lavoro, seppur con un ritmo meno sostenuto di quanto non fosse fino a qualche mese fa.
Il recente miglioramento del settore immobiliare è sicuramente incoraggiante, soprattutto constatando il generale miglioramento dell’attività economica.
Secondo la Fed, tuttavia, “la congiuntura con ogni probabilità rimarrà debole per un po’ di tempo”.
Da questo fatto è derivata la decisione, presa all’unanimità, di mantenere i tassi invariati, scelta che riflette l’assenza di timori sul fronte dei prezzi.
“La spesa delle famiglie sembra riprendersi”, annuncia la Fed, “ma resta comunque penalizzata dalle perdite di posti di lavoro, dalla debole ripresa del reddito, dalla minor ricchezza delle famiglie stesse e dall’irrigidimento delle condizioni del credito”, puntualizza il comunicato finale.
Domani ci sarà un altro appuntamento importante per l’economia americana, perché il dipartimento del lavoro diffonderà i dati sulla disoccupazione di ottobre, e si attende un rialzo da settembre che sfiora il 10%.