Fila cresce grazie alle acquisizioni

L’acquisizione di Pacon si sta rivelando un successo per Fila (Fabbrica Italiana Lapis ed Affini): i primi nove mesi dell’anno hanno visto infatti i ricavi caratteristici aumentare del 24,3% rispetto allo stesso periodo del 2018 a 535,9 milioni di euro. A parità di perimetro (ossia se si includessero dal primo gennaio 2018 i risultati di Pacon, consolidata solo da giugno 2018), il fatturato mostra un più contenuto incremento del 3,2% (che si riduce a +0,3% al netto dell’effetto cambio).

L’Ebitda normalizzato è a sua volta cresciuto del 20,8% a 88,2 milioni (+1,9% a parità di perimetro, ovvero -1,2% al netto dell’effetto cambio), mentre l’utile netto normalizzato è salito a 33,1 milioni, il 52,9% in più rispetto ai primi nove mesi del 2018 sempre in larga parte grazie all’effetto fusioni e acquisizioni. Anche l’utile netto contabile (25 milioni) è in crescita, con una buona generazione di cassa. Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 era salito a 583,8 milioni contro i 452,8 milioni di fine 2018 (per 78,2 milioni a seguito dell’adozione del principio contabile Ifrs 16).

La diffusione dei risultati, avvenuta ieri a mercati chiusi, ha fatto scattare prese di profitto sul titolo che dopo il -0,7% della seduta di ieri stamane ha aperto in calo di un ulteriore 2,3% a 14,8 euro anche se con scambi limitati (di poco superiore ai 60 mila pezzi nella prima mezzora di lavoro). Fila, che capitalizza in borsa circa 650 milioni di euro, sta così smaltendo la sovraperformance che aveva registrato nell’ultimo mese (a ieri il titolo guadagnava l’8,1% contro il +5,9% dell’Ftse Italia Mid Cap e il +6,7% medio del settore Servizi e beni per la casa e per le persone).

I giudizi degli analisti su Fila

Da inizio anno tuttavia Fila è già in lieve ritardo avendo messo a segno un rialzo del 12,3% contro il +17,2% dell’indice delle mid cap e il +14,2% del settore di riferimento, per cui la correzione potrebbe non essere eccessivamente marcata né duratura. Al momento il titolo tratta circa 16,9 volte gli utili attesi (89 centesimi per l’intero 2019), mentre gli analisti appaiono ottimisti circa le prospettive future, tanto che su Fila sono ben 5 i giudizi positivi e solo uno neutrale, con un target price di circa 16,8 euro che comporta un potenziale rialzista implicito del 13,5% circa da questi livelli nell’arco dei prossimi dodici mesi. L’ultimo Buy su Fila in ordine di tempo è quello assegnato da Banca Akros con target di 17,30 euro.

Più incerto il quadro tecnico, dato che Fila se risulta inserita in un trend moderatamente crescente a medio-lungo termine è ormai entrata in una fase ribassista di breve periodo che dovrebbe essere confermata anche dalla giornata odierna. I supporti sono del resto indicati a livelli non distanti dalle quotazioni di stamane, tra i 14,85 e i 14,65 euro per azione; eventuali ulteriori prese di profitto potrebbero tuttavia spingere i prezzi sin sulla soglia dei 14,4 euro. Ulteriore conferma alla negatività di breve periodo è data dalla chiusura del titolo sotto la media mobile veloce.

Scarse le indicazioni fornite dallo stocastico, situato nella parte superiore della propria banda di oscillazione, e dell’indicatore di forza relativa (Rsi), a sua volta nella fascia superiore di oscillazione. Per chi fosse attratto da una storia di ristrutturazione che pare aver iniziato a dare i suoi frutti, la correzione in atto potrebbe offrire l’opportunità di un ingresso a livelli più interessanti di quelli toccati recentemente (il 5 novembre Fila aveva segnato un massimo di 15,5 euro, risalendo sui massimi degli ultimi 12 mesi).

Da segnalare infine che a medio termine più forti livelli di supporto sono individuabili tra i 14,1-14,2 e i 13,9-13,8 euro, aree che in almeno quattro occasioni hanno rappresentato un ostacolo non superato dalle quotazioni durante la fase inizialmente laterale e poi di rialzo vissuta da Fila da inizio anno a oggi.

L’andamento di Fila in Borsa negli ultimi 12 mesi

A cura di Luca Spoldi, Cefa, 6 In Rete Consulting Ceo (www.6inrete.it)

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