Health care: Europa e mondo a confronto. L’analisi di Guffanti (Samt)

Di Mario Valentino Guffanti, vice presidente Samt (Swiss Association of Market Technicians)

Nell’ultimo periodo, da un punto di vista di forza relativa, il settore mondiale dell’health care è stato uno dei più deboli. Come possiamo osservare nel grafico sottostante, l’indice in questione ha subito un crollo alla fine di novembre 2018, seguito da un recupero di circa metà percorso che, a partire da maggio 2019 (1 nel grafico sottostante), si è risolto in un movimento contenuto in un trend laterale. Nelle ultime settimane l’indicatore di forza relativa ha superato la linea di resistenza della parte superiore del trend laterale (2), mentre le candele settimanali hanno superato ormai da tre settimane (a) l’ultimo massimo formatosi all’inizio di ottobre dello scorso anno (m1).

Dal crollo di ottobre del 2018 alla data attuale, il Super settore europeo Stoxx 600 Health care, come si può osservare nel grafico di performance, ha avuto un recupero migliore rispetto all’indice settoriale mondiale e all’indice MSCI World.

Quest’anno, fino agli inizi di novembre, l’indice Stoxx 600 Health care ha avuto una predominanza in termini di forza relativa rispetto all’indice che rappresenta il settore a livello mondiale (r1). Nelle ultime settimane c’è stato un calo dovuto più ad un aumento di forza dell’indice settoriale mondiale piuttosto che a una debolezza del Super settore. Nel confronto con lo Stoxx 600, possiamo notare che la costruzione di forza da maggio 2018 è in favore del Super settore (r2) e, a livello di breve termine, entrambe gli indici di forza relativa sembrano favorire il Super settore europeo.

È da notare che il livello di prezzo dell’indice ha corso molto ed è ha raggiunto tra l’altro il livello (m2) del massimo storico dell’aprile del 2015 (m1). A prescindere da un eventuale e temporaneo consolidamento o indebolimento dei prezzi, è da seguire il movimento della forza relativa, per verificare se questo Super settore potrà essere uno dei più interessanti da cavalcare nel 2020.

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