Cotone, mercato ancora in forte surplus a livello globale

A cura di Vontobel Certificati

Il future del cotone si è rivalutato di circa il 17% dai minimi di agosto 2019, fino ai massimi di ottobre. Da qui i corsi però hanno invertito la rotta. Che cosa sta succedendo sul mercato? Per rispondere a questa domanda dobbiamo contestualizzare i prezzi rispetto ai fondamentali della commodity.

Il future infatti ha avviato un forte trend ribassista nell’estate dello scorso anno quando le attese del mercato per la stagione 2019-2020 erano di una crescita importante dell’offerta. Ad agosto di quest’anno però, quando i prezzi del cotone hanno toccato il minimo di 59,16 centesimi per libbra (livello più basso da marzo 2016), il future ha virato al rialzo grazie al raccolto in crescita, ma ben al di sotto delle attese. Elemento positivo ma che non basta in un mercato in forte surplus.

Il problema infatti restano le scorte che per l’anno 2019-2020 sono elevate, attese al 64% dei consumi stimati. Dinamica che implica un surplus di 8 mesi su 12. Più nel dettaglio, la produzione mondiale per l’anno 2019-2020 è stimata a 122 milioni di balle e le scorte circa 80 milioni. Nell’anno 2018-2019 lo stock era il 65% del consumo, quindi allineato. Certo, è leggermente calata la produzione americana a 20 milioni, rispetto ai 22 dell’anno passato, e questo un po’ ha aiutato le quotazioni, ma non basta.

Che cosa potrebbe sostenere dunque i prezzi del cotone e cosa possiamo aspettarci per i prossimi mesi? Per rilanciare con forza i prezzi servirebbe un netto calo della produzione, dovuto o ai prezzi troppo bassi, che potrebbero convincere i produttori a ridurre l’offerta, oppure condizioni climatiche sfavorevoli, magari in India. La produzione in Asia infatti rimane sempre un interrogativo per le condizioni climatiche. Siamo però a livello di ipotesi ed è più probabile che nei prossimi mesi il future possa scendere ulteriormente per poi oscillare tra 56 e 66-70 centesimi per libbra.

Analisi tecnica

Quanto detto sopra viene confermato anche dall’analisi tecnica. Il future del cotone infatti rimane inserito in un trend ribassista di lungo corso, ben descritto dalla trend line discendente costruita sui massimi di giugno 2018 e aprile 2019. Il rimbalzo avviato ad agosto sembra aver perso smalto e i corsi infatti hanno ripreso la strada del ribasso.

In tale scenario i livelli da monitorare sono due. Al rialzo, il quadro grafico del future migliorerebbe alla rottura del trend ribassista, dove passa anche la media mobile 200 periodi, ma soprattutto della resistenza collocata a 70 centesimi per libbra. In tal caso target a 76 e 81 centesimi. Al ribasso invece 60 centesimi sembra essere il punto di arrivo dell’attuale fase discendente. In caso di break i prezzi tornerebbero a 56 centesimi, livello di supporto chiave per il cotone.

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