Unicredit, via libera all’aumento di capitale

Si è tenuta oggi a Roma una riunione straordinaria degli azionisti di Unicredit, che hanno esaminato la proposta di aumento di capitale deciso in alternativa ai Tremonti-bond.
L’operazione con cui Piazza Cordusio intende rafforzare la propria solidità patrimoniale ricorrendo al mercato, che consente condizioni più vantaggiose rispetto al provvedimento del Tesoro, ha già ricevuto il via libera del consiglio di amministrazione e dei principali azionisti.
Mancava solo il passaggio formale dei soci e il voto sull’iniezione di mezzi freschi, attraverso l’emissione di nuove azioni offerte agli azionisti ordinari e di risparmio, fase portata a termine in data odierna.
La manovra è studiata per mettere l’istituto al sicuro dagli ultimi eventuali contraccolpi della crisi che ha colpito il sistema bancario a livello internazionale.

Sebbene non figurasse all’ordine del giorno, sullo sfondo resta il progetto dell’istituto di tornare alla banca unica. Questo piano, che prevede la fusione delle tre banche retail nella holding dove confluiranno anche le attività corporate e private, è già stato illustrato dal presidente Dieter Rampl alle fondazioni azioniste, ma il progetto dovrebbe approdare al cda solo a dicembre.
Per quanto riguarda ulteriori decisioni sulla politica dei dividendi, oggi non è stato discusso nulla, ma “il consiglio di amministrazione deciderà dopo la fine dell’anno”, secondo quanto dichiarato da Alessandro Profumo.

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