Il Fib torna sotto il livello 23.000

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 22.845, violando l’importante supporto posto a quota 23.000. Nel pomeriggio, poi, le quotazioni sono leggermente rimbalzate mantenendosi all’interno di uno stretto trading range. La settimana è iniziata all’insegna della negatività in attesa delle imminenti decisioni della Fed e della Bce, nonché del risultato elettorale in Gran Bretagna.

A Piazza Affari, quindi, continua a regnare il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che della media mobile a 25, mentre l’indicatore Parabolic Sar è diventato ribassista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipervenduto”. Si rileva, infine, come sia ancora aperto un Gap Up sul livello 22.100.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 23.225 con target nell’intorno dei 23.405 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 22.845 con obiettivo molto vicino al livello 22.735.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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