State Street: il 2020 anno chiave sul fronte Esg. I cinque trend emergenti

A cura di Rakhi Kumar, Head of Esg Investments and Asset Stewardship di State Street Global Advisors

Nel corso dell’ultimo anno una serie di segnali hanno dimostrato chiaramente che gli investimenti Esg stanno diventando un fenomeno mainstream. Gli investitori sono sempre più sofisticati nella comprensione delle sfide poste dai dati Esg, la nuova regolamentazione in Europa li sta spingendo a perseguire seriamente investimenti consapevoli dei rischi climatici e l’interesse per l’analisi Esg e dei rischi complessivi di portafoglio è ai massimi storici.

Tutto questo si traduce in una crescente domanda di talenti – in particolare di figure senior – con competenze ed esperienza in grado di integrare ulteriormente i criteri Esg in tutte le società del settore finanziario. Le prove di queste tendenze sono raccolte in “Into the Mainstream“, una ricerca pubblicata a ottobre da State Street Global Advisors, che ha coinvolto più di 300 investitori istituzionali globali per capire qual è il loro atteggiamento nei confronti degli investimenti Esg.

In prospettiva ci aspettiamo che il 2020 sia un anno chiave per la realizzazione di infrastrutture Esg, che porterà a un’ulteriore maturazione del mercato.

Ecco cinque tendenze Esg da tenere in considerazione per l’anno prossimo

Sasb (Sustainability Accounting Standards Board) emergerà come il principale framework globale per la disclosure Esg.
– Gli Esg saranno sempre di più considerati come una responsabilità fiduciaria.
– Le strategie Esg diventeranno più complesse.
– Gli investitori dovranno dotarsi di un approccio proprietario per la valutazione dell’esclusione delle società non rispettose dei criteri Esg.
– Gli Esg diventeranno un tema centrale anche all’interno dei consigli di amministrazione.

 

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