I proventi del Climate Action Bond saranno utilizzati da Snam per finanziare investimenti nel biometano e nell’efficienza energetica e, al contempo, per il miglioramento dell’impatto ambientale delle attività della società, in vista degli obiettivi di riduzione delle emissioni di metano del 40% entro il 2025 e di Co2 equivalente diretta e indiretta del 40% entro il 2030. Investimenti che rientrano nel progetto SnamTec, il cui obiettivo è accelerare la capacità innovativa di Snam e dei suoi asset per cogliere le opportunità offerte dall’evoluzione del sistema energetico. Gli investimenti di SnamTec in innovazione e transizione energetica sono superiori a 1,4 miliardi di euro al 2023.
“Siamo molto felici di quotare sul mercato italiano il nostro Climate Action Bond, che ha riscosso un grande successo tra gli investitori diventando un’apripista per nuovi strumenti di finanza sostenibile a supporto della transizione energetica. Questa emissione è parte del crescente impegno di Snam per lo sviluppo sostenibile e rappresenta un’ulteriore testimonianza della piena integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nelle strategie dell’azienda”, commenta Alessandra Pasini, CFO e Chief International & Business Development Officer di Snam.
“Siamo sicuri che la quotazione di questo bond consentirà alla società di consolidare il proprio impegno nella transazione energetica europea e al contempo di raggiungere i suoi più importanti e ambiziosi obiettivi di sviluppo sostenibile. Con il Climate Action Bond di Snam, il mercato sostenibile di Borsa Italiana ha accolto, dal suo lancio nel 2017, 95 strumenti emessi da 21 emittenti”, spiega Pietro Poletto, Global Head of Fixed Income Products and Co-Head of Equity, Funds & Fixed Income, Secondary Markets di Borsa Italiana.