Raccomandazioni di Borsa: i buy di oggi da A2a a Maire Tecnimont

Equita assegna un buy a:

A2a con prezzo obiettivo di 2 euro dalla dalla conference Italian Local Utilities la società è emerso la società ha coperto circa il 70% della hydro generation stimata per quest’anno 2020, ha acquisito progetti per installare fino 1GW di capacità solare e nel settore rifiuti sono salite a dieci le autorizzazioni, Ascopiave con target price di 4,50 euro (la joint venture con Hera creerà opportunità e sinergie), Banca Ifis con fair value di 17,70 euro in scia ai target del business plan 2020-2022, Bper Banca con target price di 5,10 euro (secondo indiscrezioni stampa l’advisor dell’istituto avrebbe presentato un aggiornamento sulle prospettive di M&A che comprenderebbero nove possibili business combination alternative che coprono praticamente tutto il mercato domestico, incluse secondo noi opzioni del tutto teoriche e sostanzialmente irrealizzabili come Credem e Societe Generale), Banca Generali con prezzo obiettivo di 28,40 euro dopo i dati relativi alla raccolta di dicembre, Banco Bpm con fair value di 2,80 euro (emissione di uno nuovo bond perpetuo Additional Tier 1 per un totale di 400 mln di euro), Eni con target di 17 euro (il gruppo API venderà carburanti premium in linea con i prezzi dei prodotti tradizionali), Erg con obiettivo di 21,40 euro (quest’anno, a detta del management, il gruppo beneficererà di un contributo pieno degi impianti acquisiti, del maggior valore atteso dei green certificates e di maggiori contribuzioni del settore hydro), Leonardo con prezzo obiettivo di 12,50 euro in scia a un nuovo ordine per elicotteri negli Usa pari all’1% della raccolta ordini stimata per quest’anno, Iren con target price di 3,15 euro in scia alla conferma della guidance, Unicredit con fair value di 16,50 euro (collocato un nuovo bond senior non preferred, callable con scadenza a sei anni e richiamabile dopo cinque per un importo di 1.25 mld di euro e un senior non preferred con scadenza dieci anni per 750 mln) e Zignago Vetro con target di 12,60 euro (le consultazioni riguardo l’applicazione o meno dei dazi sui vini Italiani andranno avanti fini a metà febbraio).

Banca Akros giudica buy:

Maire Tecnimont con obiettivo di 3,30 euro in vista dell’asta per la quarta fase del progetto Borouge ad Abu Dhabi e Salcef con target di 12,50 euro dopo l’annuncio di un nuovo contratto da 73 mln di euro.

Giudizio accumulate inoltre per: Atlantia con fair value di 25 euro nonostante il Governo, secondo indiscrezioni stampa, inizierà il processo di revoca della concessione ad Aspi a fine gennaio, Banca Ifis con prezzo obiettivo di 16 euro e Fincantieri con target price di 1,20 euro (pienamente operativa Naviris, la joint venture con Naval Group).

Fidentiis assegna un buy a:

Italgas con obiettivo di 6,10/6,30 euro (secondo rumors la società sarebbe interessata alle infrastrutture della greca Depa).

Banca Imi giudica buy:

Banca Ifis con prezzo obiettivo di 18,10 euro e Banco Bpm con fair value di 2,80 euro.

Giudizio add inoltre per Italgas con obiettivo di 6,50 euro, Snam con target price di 5,10 euro (completato il trasferimento della quota del 10% in Senfluga) e Ubi Banca con fair value di 3,90 euro (siglato un accordo con i sindacati).

Mediobanca valuta outperform:

Autostrada To-Mi con target di 32,90 euro (il Governo prenderà una decisione sul controllo di Sitaf entro febbraio), Enel con obiettivo di 7,50 euro (attraverso Enel Green Power Brazil, ha iniziato con un anno di anticipo l’attività di un parco solare da 475MW in Brasile), Leonardo con fair value di 14 euro, Nexi con target price di 13,80 euro (sebbene la BCE abbia espresso dubbi sull’imposizione di limiti ai pagamenti in contanti), Telecom Italia con prezzo obiettivo di 0,79 euro (multa da quasi 5 mln di euro da parte dell’Antitrust per pratiche commerciali scorrette) e Ubi Banca con fair value di 3,30 euro (successo per l’emissione inaugurale di Additional Tier 1 per un totale di 400 milioni di euro).

EnVent Capital Markets giudica outperform:

Gismondi 1754 con target price di 4,45 euro (la società si sta aprendo ai mercati esteri e può contare sull’ottima reputazione del Made in Italy e del proprio marchio a livello internazionale).

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