Inoltre “il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di avviare un riesame della strategia di politica monetaria“, si legge in una nota al termine della riunione. La Bce conferma inoltre che gli acquisti netti previsti dal programma di acquisto di attività (Qe) al ritmo mensile di 20 miliardi di euro “proseguiranno finché necessario a rafforzare l’impatto di accomodamento dei suoi tassi di riferimento e che termineranno poco prima che inizierà a innalzare i tassi di riferimento della Bce”.
“La crescita nell’Eurozona continua ma a un passo moderato“, ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa dopo il meeting del Consiglio direttivo. Crescita che, ha aggiunto, “continuerà a essere sostenuta da condizioni finanziarie favorevoli” e da una politica monetaria “accomodante”.
“L’inflazione è attesa ancora in aumento molto limitato – ha proseguito Lagarde – e ci aspettiamo che la politica fiscale possa sostenere quella monetaria“, mentre “i paesi più indebitati” dell’eurozona “devono perseguire politiche di bilancio prudenti“.
La presidente della Bce è intervenuta anche sui dazi: “La Bce – ha detto – monitorerà con grande attenzione le vicende sul commercio internazionale”, che è un “importante elemento nelle nostre considerazioni” sulla politica monetaria.
Poi ha sottolineato che “è responsabilità di tutti combattere i cambiamenti climatici“, un tema che “verrà preso in considerazione durante la revisione della nostra strategia”. Lagarde ha infatti annunciato, come da previsioni, che sarà rivista “l’intera strategia della Bce: come raggiungiamo i nostri obiettivi, quali strumenti abbiamo a disposizione e com’è la nostra comunicazione. Sarà un esercizio ad ampio raggio che durerà per tutto il 2020″.