Nessuna bolla immobiliare. In arrivo due anni di crescita

Stabile la quota di operatori che ha vendutto almeno un immobile (65%). Stabili i tempi medi che intercorrono tra il conferimento dell’incarico e la vendita effettiva (6-7 mesi). Stabile la percentuale di compravendite portate a termine grazie all’accensione di un mutuo (69%).

E’ questo lo scenario che emerge dal Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia condotto da Banca d’Italia tra il 5 e il 27 ottobre, e relativo all’andamento del terzo trimestre 2009.

Non solo. “Nel terzo trimestre del 2009 il saldo negativo tra le indicazioni di aumento e di diminuzione dei prezzi si è ulteriormente ridotto (a -44,5 punti percentuali, da -53,2 nel trimestre precedente)” si legge nel report di Palazzo Koch sal quale emerge, soprattutto un ritrovato ottimismo tra gli operatori. ” Le agenzie segnalano per il trimestre in corso una notevole attenuazione del pessimismo circa le condizioni del proprio mercato di riferimento: il saldo tra giudizi “favorevoli” e “sfavorevoli”, dopo il temporaneo, forte peggioramento osservato nel trimestre primaverile (-22,6 punti percentuali), si è fortemente ridotto a -3,9 punti percentuali” scrivono da Bankitalia.

E l’ottimismo cresce se si guardano alle prospettive dei prossimi due anni. “Il quadro di medio termine rimane favorevole e in lieve miglioramento rispetto all’inchiesta precedente: le prospettive per i prossimi due anni sono giudicate positive da quasi il 60 per cento delle agenzie (contro il 55,5 in luglio) e in peggioramento per il 16 per cento (contro il 18,6)” conclude il report.

Un segnale importante per un mercato che vive sempre sulla soglia della bolla speculativa.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!