Fomc: il focus sarà sulle parole di Powell. Intanto l’S&P 500 torna a ridosso del top

Oggi l’appuntamento con il FOMC. Non essendoci particolari attese di movimenti (c’è chi vede un marginale rialzo del tasso di remunerazione delle riserve ma è assai incerto), il focus sarà sui messaggi di Powell, in particolare in relazione a:

  • la percezione dei rischi per l’economia, con la certa comparsa nel Q&A di qualche domanda sull’impatto della Coronavirus, anche se in questo contesto anche loro non hanno troppa visibilità.
  • L’evoluzione dello scenario Fed in relazione alle iniezioni di liquidità, ovvero il programma di acquisti di T-Bills e la conduzione dei repo. le ultime indicazioni vedono una continuazione degli acquisti almeno fino al secondo semestre, e una riduzione dei repo nei prossimi mesi per portarli a scadere interamente nel secondo trimestre. La cosa non è banale perchè il wind down implica un ritiro di liquidità che andrà parzialmente a compensare quella iniettata cn il non-QE.
  • Qualche indicazione sul risultato della revisione dei dettagli del mandato.

Il quadro tecnico dell’indice S&P 500

Nel frattempo, dal punto di vista tecnico, l’S&P col rimbalzo diieri è sembrato voler andare a chiudere il gap in area 3280/3258 punti aperto nella precedente seduta. Ma finchè non si torna stabilmente sopra la trendline, e sopra 3.300, questo movimento va visto come un rimbalzo nell’ambito di una fase correttiva già  iniziata. Il superamento confermato dell’area 3280/3.300 può inficiare questo scenario.

A cura di Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr

 

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