ha sborsato infatti la cifra stratosferica di 102 milioni di dollari (oltre 68 milioni di euro) del suo patrimonio personale, il che significa circa 174 euro a voto. Bloomberg, magnate dell’informazione e uomo più ricco di New York City, si è aggiudicato per la terza volta di seguito la poltrona di sindaco lo scorso 4 novembre, battendo con uno stretto margine il suo avversario William Thompson. Secondo i dati rilasciati la settimana scorsa, la sua campagna elettorale è stata la più costosa nella storia di New York. Anche per i mandati precedenti il sindaco non aveva badato a spese spendendo ben 85 milioni di dollari nel 2005 (vale a dire 112 dollari per voto) e 76 milioni di dollari (99 dollari per voto) per la sua prima campagna nel 2001. Ma questa volta ha superato se stesso; e la stima di 102 milioni di dollari non tiene conto dei massicci bonus con cui il sindaco suole premiare, dopo le elezioni, lo staff che si è occupato della campagna. Insomma, a conti fatti per mantenere l’incarico, Bloomberg ha sborsato in tutto 261 milioni di dollari (174 milioni di euro) dal 2001 ad oggi, più di qualsiasi altro candidato negli USA.
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