Prysmian, test cruciale sulla resistenza statica a 22 euro

Prysmian è tornata a testare a in area 22 euro la resistenza statica di medio-lungo termine. Certo, gli indicatori tecnici sono ancora distanti dalla zona di ipercomprato e gli scambi giornalieri sono in ascesa, cosa che favorisce il superamento di questo ostacolo. Tuttavia, per assistere alla continuazione del movimento del titolo all’interno del canale ascendente iniziato lo scorso giugno, sarà essenziale che la suddetta resistenza venga oltrepassata in tempi rapidi.

I prossimi target tecnici di Prysmian

Dal punto di vista operativo i prossimi obiettivi del titolo, una volta eventualmente confermato il sorpasso dell’ostacolo a quota 22, diventerebbero 23 euro in prima battuta e in seguito (magari dopo una fase laterale di consolidamento di breve termine) in area 23,75/24 euro. Di cruciale importanza però posizionare uno stop loss a quota 21,85, dove al momento coincidono le medie mobili a 21 e 50 sedute.

Da rilevare, infine, che al livello attuale Prysmian continua a vantare un rendimento del dividendo del 2 per cento.       G.R.

Il trend di medio termine di Prysmian

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