Raccomandazioni di Borsa: i buy odierni da Autogrill a Telecom

Fidentiis assegna un buy a:

Autogrill con target price di 10,10/10,30 euro in vista dei risultati preliminari del 2019 che saranno diffusi domani, Bper con fair value di 5/5,25 euro (chiuso il quarto trimestre in rosso per 143,3 milioni di euro dopo aver postato maggiori accantonamenti su crediti in previsione dell’accelerazione del processo di de-risking e oneri straordinari legati alle uscite del personale previsto dal piano industriale), Brembo con target di 11,50/12,50 euro (gli impianti in cina saranno riaperti il prossimo 10 febbraio), Cerved con fair value di 9/10 euro (offerte al vaglio del Cda), Enel con prezzo obiettivo di 7,40/7,60 euro (in vista del rinnovo dei Cda delle società a partecipazione pubblica, dovrebbe essere confermato l’ad Francesco Starace), Fca con target price di 20/22 euro in vista dei risultati preliminari del 2019 che saranno diffusi domani, Telecom Italia con obiettivo di 0,95/1,00 euro (nominato Federico Rigoni Chief Revenue Officer a diretto riporto dell’ad Luigi Gubitosi, Rigoni prende il posto di Lorenzo Forina che lascia il gruppo nell’ambito di una più ampia riorganizzazione della struttura commerciale).

Banca Imi valuta buy:

Autogrill con target price di 11,50 euro, Banco Bpm con prezzo obiettivo di 2,80 euro in vista dei risultati previsionali 2019 che saranno diffusi oggi e del business plan in calendario il 3 marzo, Credem con fair value di 7,40 euro in vista dei risultati previsionali 2019, Fca con prezzo obiettivo di 16 euro, Maire Tecnimont con target di 4,70 euro (nuovo progetto in Malesia), Mediobanca con obiettivo di 9,90 euro in vista della trimestrale e Telecom Italia con obiettivo di 0,62 euro.

Giudizio add inoltre per Enel con target di 7,60 euro e Ferrari con obiettivo di 180 euro.

Banca Akros assegna un buy a:

Autogrill con target price di 11,50 euro, Fca con prezzo obiettivo di 17,50 euro e Maire Tecnimont con fair value di 3,30 euro.

Giudizio accumulate inoltre per Fincantieri con fair value di 1,20 euro (in vista della prossima probabile vendita di due fregate all’Egitto), Mediaset con target di 3 euro e Unicredit con obiettivo di 14,40 euro.

Equita giudica buy:

A2a e Ascopiave con target price rispettivamente di 2 e 4,40 euro in scia ai rumors in merito a unpossibile M&A ed Enel con prezzo obiettivo di 7,50 euro (secondo indiscrezioni stampa Enel Russia potrebbe reinvestire fino a 300 mln di euro in energie rinnovabili dallo smaltimento della centrale elettrica di Reftinskaya).

Mediobanca valuta outperform:

Astm con prezzo obiettivo di 32,90 euro sebbene la società potrebbe esclusa dall’asta per la nuova concessione per le autostrade A5 e A21 per non aver inviato tutti i documenti richiesti entro la scadenza dello scorso novembre, Autogrill con target price di 11,90 euro in scia all’outlook prospettato dallo Us Restaurant Performance Index, Banca Generali con fair value di 30,50 euro (BG Training & Innovation Hub, si chiama così il nuovo centro dedicato alla formazione e all’innovazione nel private banking inaugurato dall’istituto), Enel con obiettivo di 7,50 euro, Iren con target di 2,85 euro (il comune di Genova risulta il maggior azionista del gruppo con una quota del 24% in relazione ai diritti di voto), Nexi con fair value di 13,80 euro (secondo rumors stampa la valutazione per Sia potrebbe ammontare a 4 mld di euro, Salcef Group con prezzo obiettivo di 12 euro (ha annunciato che a partire da ieri Warrant 1 può essere esercitato con un rapporto di 0,1718 nuove azioni emesse per 1 warrant posseduto, tenendo conto del prezzo medio delle azioni di gennaio di 11,2087 euro) e Telecom Italia con target price di 0,79 euro.

Kepler Cheuvreux assegna un buy a:

Enel con target di 8,50 euro e Intesa SanPaolo con obiettivo di 2,75 euro in scia alla trimestrale.

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