Prossima fermata: capolinea. Domani, 15 dicembre scade il termine per riportare in Italia i capitali esportati illegalmente. Al momento non sembrano essere confermate voci di proroghe seppure ci sarà tempo fino al 31 dicembre del 2010 per tutte quelle operazioni che per motivi non legati alla volontà del contribuente non sono state concluse nei termini di legge.
Inoltre l’Agenzia delle Entrate ha inoltre presentato una norma salvagente che fa slittare al 30 aprile 2010 il termine per i transfrontalieri e per i dipendenti che lavorano all’estero. Da una prima stima il rimpatrio di capitali avrebbe raggiunto quota 100 miliardi.
“E’ davvero l’ultima occasione per mettersi in regola con il fisco – ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, in un tour di intervistenel week-end – da martedì prossimo inizia la caccia agli evasori”. Come dire, non sono attese proroghe o riaperture, mentre partirà la campagna di lotta a chi non ha approfittato della sanatoria. Inoltre lo stesso direttore dell’Agenzia delle Entrate ha sottolineato che dal prossimo anno inizierà la caccia agli evasori.
Le sanzioni, per chi non si è messo in regola, potrebbero arrivare fino al 480 per cento.