Piazza affari archivia una seduta con una modesta flessione dell’indice Ftse-Mib (-0,15%). Il listino milanese ha registrato il ribasso dei bancari, guidati da Bpm -2,82%, Mediolanum -2,77%, Mediobanca -1,69%, Banco Popolare -1,50%, Unicredit -1,31%. Deboli anche i ciclici quali Pirelli -1,04%, Italcementi -0,52%, Prysmian -1,38%.
Tra i migliori hanno brillato Mondadori +2,52%. Ancora in spolvero A2A +2,24%. In particolare su quest’ultimo ha inciso l’upgrade di Cheuvreux che ha inserito il titolo nella “Selected List” e dalle dichiarazioni del capogruppo della Lega a Brescia Nicola Gallizioli secondo il quale, sul fronte dei dividendi 2009, i vertici dell’azienda si sono impegnati a distribuirne almeno 60 milioni, rispetto agli oltre 80 del 2008, a testa ai due comuni principali azionisti, Milano e Brescia. Bene anche temi piu’ difensivi, quali Ansaldo Sts +2,19%. Tra gli assicurativi ancora in denaro Unipol +1,33%.
L’annuncio a sorpresa di uno studio finalizzato alla fusione fra Acegas-Aps (+4,56%) e Linea Group Holding ha fatto tornare la febbre da integrazione sul settore delle multiutility.
Tra banche prevalentemente negative, come in Europa (-0,85%), tiene MPS (-0,08%) su cui Morgan Stanley ha alzato il giudizio a “equal weight” da “underweight”. Banco Popolare perde l’1,5%, fa peggio Banca Popolare di Milano in discesa del 2,82%. Infine Unicredit lascia sul terreno l’1,31%.