Se l’Europa soffre l’America accusa il contraccolpo. L’indice S&P 500 ha infatti iniziato la settimana aprendo un gap ribassista a 3.330 punti scendendo poi nell’intraday di oggi (quotazioni rilevate alle 15.35 ora italiana) fino a quota 3.230, al di sotto quindi delle media mobili a 21 e 50 sedute rispettivamente ora a 3.320 e 3.275 punti.
E nonostante questa brusca correzione, gli indicatori tecnici non sono ancora entrati in territorio di ipervenduto. Uno scenario che potrebbe implicare un’ulteriore discesa dei corsi del paniere di Wall Street.
I prossimi obiettivi tecnici dell’S&P 500
Dal punto di vista operativo, al ribasso i prossimi tecnici dell’indice Usa sono individuabili in prima battuta a in area 3.215/3.200 e in seguito eventualmente a quota 3.150 punti. Inversione credibile oltre quota 3.280 con successivi target a 3.300/3.320 prima e 3.350 poi.
Il trend di medio termine dell’S&P 500