Nexi prova il rimbalzo, ma Mastercard lancia già un allarme

Il coronavirus Covid-19 continua a generare timori sulla tenuta della crescita mondiale: a soffrirne sono soprattutto i titoli legati a consumi voluttuari e fuori casa, dalla moda al turismo, dalla grande distribuzione all’ecommerce, ma anche il settore bancario/finanziario potrebbe subire un contraccolpo negativo a causa del rallentamento degli acquisti.

In questo senso non sorprende che Mastercard abbia tagliato le previsioni sul trimestre in corso, motivando la decisione col timore di ricadute dell’epidemia sia sul settore del turismo sia su quello del commercio online, tra i maggiori utilizzatori dei suoi servizi di pagamento. Per ora ne risente solo parzialmente il titolo Nexi (9,26 miliardi di capitalizzazione in borsa a Milano), che stamane ha aperto in rialzo del 3% circa fino a 15,25 euro per azione prima di rallentare e tornare attorno ai 15 euro, dopo il -8,6% accusato alla vigilia (con un significativo incremento dei volumi di scambio).

Il giudizio degli analisti su Nexi

Nonostante il deciso stop di ieri, secondo gli analisti tecnici il trend primario resta improntato al rialzo a medio e lungo termine, mentre il trend secondario perde visibilmente forza a breve/brevissimo termine. La rapidità del movimento legato al panic-selling da coronavirus è stata tale da non dare modo allo Stocastico e all’indicatore di forza relativa (Rsi) di fornire alcuna indicazione operativa chiara.

In particolare non si è al momento in grado di capire se la correzione di ieri è un segnale chiaro della fine del trend rialzista di breve termine e segna anzi l’avvio di una fase di correzione, o se il rimbalzo di oggi è un tentativo di uscita rialzista dalla fase di congestione, o ancora una conferma dell’avvio di una fase laterale. Il mantenersi del prezzo poco sopra il target price medio indicato dagli analisti (14,7 euro per azione) non aiuta a individuare possibili supporti, mentre un rapporto prezzi/utili che nonostante la decisa correzione della vigilia resta ampiamente sopra quota 30 a sua volta non sembra poter offrire alcun aiuto in questa fase.

Il quadro tecnico

Nel complesso il quadro su Nexi appare ancora fragile e il suggerimento è, soprattutto per chi fosse maggiormente avverso al rischio, di non cercare di operare a tutti i costi, ma di attendere un quadro più chiaro prima di aprire posizioni al rialzo o al ribasso sul titolo. Per chi ha il titolo in portafoglio sono prevedibili ancora alcune sedute contraddistinte da una notevole volatilità, per cui sarà importante monitorare la tenuta di supporti e resistenze per cogliere eventuali segnali operativi di breve periodo.

Al momento i supporti sono indicati sui 14,5 e poi sui 13,9 euro per azione, mentre appaiono distanti le resistenze, a 15,5 (primo obiettivo della strategia rialzista scattata al superamento dei 14,1 euro) e poi a 15,8 e a 16,4 euro (secondo obiettivo della già ricordata strategia rialzista). La stop loss in caso di ulteriore perdita di terreno è ancora distante, a 13,2 euro per azione, cosa che porta a escludere per ora l’esigenza di chiudere comunque ogni posizione in essere.

L’auspicabile calo della volatilità nelle prossime settimane una volta che il panic-selling da coronavirus si sarà esaurito potrebbe, in caso di forza del titolo, riproporre anche una strategia di estensione rialzista in caso di superamento dei 17 euro per azione, con obiettivi proiettabili a 19 e poi a 20 euro per azione. Valori che appaiono ancora molto distanti e che in ogni caso richiederebbero preventivamente il superamento del recente massimo storico (intraday) di 16,914 euro per azione.

Cosa al momento non facilmente ipotizzabile, tenendo conto del possibile flusso negativo di notizie legate a eventuali ulteriori “profit warning” da parte di altri concorrenti del settore. Per contro l’ipotesi di un consolidamento dl comparto dei pagamenti digitali, ad esempio con l’integrazione con Sia, continua ad apparire concreta e potrebbe offrire un supporto sufficiente a evitare ulteriori ampi crolli delle quotazioni.

L’andamento di Nexi a Piazza Affari negli ultimi 12 mesi

A cura di Luca Spoldi, Cefa, 6 In Rete Consulting Ceo (www.6inrete.it)

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!