Seduta negativa a Piazza Affari in linea con gli altri listi europei che risentono della giornata nera del settore bancario. A Milano l’indice Ftse all share cede lo 0,87% e l’indice Ftse Mib lo 0,91%.
Vendite generalizzate sui bancari che scontano l’esposizione verso situazioni di rischio. Bmps lascia sul terreno il 3,45%, Banco Popolare il 3,30%, Ubi Banca -2,95%, Bpm -2,55%. LImita i danni Intesa Sanpaolo con una flessione dell’1,15% mentre in controtendenza Unicredit che guadagna lo 0,33%. Sempre tra le blu chip tra i piu’ penalizzati Luxottica che cede il 3,75%, Mediaset arretra del 3% sulla scia delle trattative in corso della controllata Telecinco per l’acquisizione della tv Cuatro. Flessioni intorno al 2,50% per Fiat e per Telecom che interrompe una serie di rialzi.
Flessioni piu’ contenute per il settore energetico con Eni in calo dello 0,80%, Enel cede un modesto 0,25%, Saipem e Snam -0,35%. In evidenza Impregilo che grazie all’effetto Ponte sullo Stretto guadagna oltre il 4%.