Oro, in questo scenario la soglia dei 1.700 dollari sembra a portata di mano

L’oro continua a godere di ottima salute, con forti flussi di acquisto che hanno permesso di superare di slancio i 1.600 dollari per oncia e portarsi oltre i 1.650 dollari.

“Ancora una volta, con molto realismo, dovremo considerare due aspetti fanno notare da  Orovilla –  il trend continuerà, a nostro parere, e se riusciremo a mantenere la calma e la pazienza siamo solo all’inizio delle soddisfazioni. Il secondo aspetto è che impennate di questo tipo necessitano sempre delle pause di consolidamento, l’abbiamo già visto più volte in quessti mesi e non dobbiamo spaventarci. Quotazioni che spingono così in alto innescano una serie di reazioni psicologiche che portano gli investitori più deboli e paurosi a realizzare i profitti. Questo induce in momentanei cali di prezzi che andrebbero visto come occasioni di acquisto”.

Detto questo, quali potrebbero essere le prossime tappe qualora il cammino rialzista dovesse continuare? Per rispondere dobbiamo allargare il nostro orizzonte di osservazione.

“Il grafico di lungo termine in pagina ci mostra come vi siano ora spazi aperti per ben più ambiziosi traguardi: i 1.700 dollari potrebbero essere a portata di mano e probabilmente si andrebbe anche oltre questa soglia. Ma al di la di come sarà lo sviluppo, al pari di tutti gli umani non possediamo capacità divinatorie, ciò che si può osservare nel grafico è l’andamento delle quotazioni negli ultimi otto anni”, segnalano da Orovilla.

“La lunga fase di oblìo è definitivamente terminata almeno dal secondo semestre del 2019, quando è stata superata la soglia dei 1.400 dollari l’oncia. Il trend attuale è inequivocabilmente rialzista e, pur con gli inevitabili ripiegamento, non ci aspettiamo che termini in un soffio, ma che prosegua per mesi, anzi per anni. Se così fosse, e stando a come si sono sempre sviluppate le quotazioni non abbiamo ragione di pensare diversamente, ci troviamo solo all’inizio e non è troppo tardi per “saltare sul carro” qualora non lo si fosse ancora fatto. Al tempo stesso dobbiamo anche dire che quanti ci avessero seguito in passato, possono oggi festeggiare dato che i prezzi al grammo stanno lambendo i 49 euro, praticamente il record di tutti i tempi”.

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