Clabo ha anticipato i dati relativi alle vendite nette consolidate 2019, pari a 49,3 milioni (+11%) rispetto ai 50,5 milioni comunicati lo scorso novembre dopo la revisione al ribasso. Limate anche le stime dell’Ebitda, atteso ora nel range di 6,5 – 7,2 milioni rispetto ai precedenti 8,3 milioni. E tutto ciò si riflette sull’Ebitda margin, sceso in un range stimato fra l’11,9% ed 13,2% rispetto al 13,7% del 2018. Revisione al ribasso anche per le stime relative al 2020: vendite tagliate da 67 a 57 milioni con Ebitda ridotto da 9,7 a 8,7 milioni. Scenari di incertezza di fronte ai quali “La società non ritiene utile, allo stato, elaborare e comunicare un nuovo piano industriale per gli anni 2021 e 2022”. Ecco di seguito l’analisi di Market Insight.
Modello di Business
Clabo opera nel settore della produzione e commercializzazione di vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel. Con oltre 20 brevetti legati alle tecnologie della conservazione e della “catena del freddo”, il gruppo offre una gamma di prodotti composta da oltre 1.100 modelli caratterizzati dallo stile nel design e tecnologia, declinabili in più versioni grazie alle numerose combinazioni fra allestimenti, accessori e colori. Opera sul mercato con i brand Orion (marchio storico), Artic, FB, Bocchini, Easy Best e Howard McCray (HMC), marchio storico statunitense acquisito nel 2018, ed è presente in USA, Cina e Brasile. Il gruppo distribuisce i propri prodotti attraverso una rete di rivenditori selezionati ed agenti che rappresentano i diversi marchi.