2010: l’azionario crescerà ancora

Ci troviamo faccia a faccia con un outlook per il 2010 decisamente differente rispetto a quello di un anno fa. Le politiche di sostegno approntate sono riuscite ad arrestare la spirale dannosa in cui era impigliato il sistema, preso in un fuoco incrociato tra i prezzi bassi delle azioni e il deterioramento dell’economia.
Secondo la visione di Nomura per il prossimo anno, il rally intrapreso nel corso del 2009 continuerà, ma con un ritmo un po’ più lento rispetto ai ricavi che hanno caratterizzato il periodo incluso tra marzo e dicembre di quest’anno.

Le azioni ancora offrono una possibilità di investimento attraente e i guadagni sono destinati a crescere, probabilmente in linea con il consensus delle stime finora diffuse, ma l’asset allocation rimarrà pendente verso la liquidità e lontano dall’azionario.
Esiste una situazione di eccessivo interesse speculativo nelle azioni ma, secondo Nomura, l’allentamento delle politiche restrittive non rappresenta un potenziale pericolo di una nuova destabilizzazione del mercato.

Le azioni dei mercati emergenti sono state soggette a flussi in esubero, e Nomura  consiglia di sfruttare l’opportunità d’investimento offerta dalle azioni Giapponesi da sovrappesare mentre, per quanto riguarda i settori, la nipponica crede che i comparti destinati a crescere siano quello tecnologico e della tutela della salute.
Secondo le stime della società il mercato azionario globale entro la fine del 2010 incrementerà un 15% rispetto all’attuale congiuntura.

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