Il processo di ristrutturazione di Risanamento non si ferma. Nella giornata di ieri il consiglio del gruppo ha approvato le proposte di aumento di capitale e l’emissione di prestito obbligazionario convertibile, con conseguente aumento di capitale al servizio della conversione.
L’assemblea straordinaria è stata convocata per il 29 e il 30 gennaio 2010 e, nel dettaglio, sarà suo compito deliberare l’eliminazione del valore nominale delle azioni della società, oltre che l’aumento di capitale e il pagamento in via inscindibile mediante emissione di 333.346.296 azioni ordinarie, per un controvalore di 150 milioni, da offrire in opzione agli aventi diritto.
L’assemblea, come detto, delibererà inoltre l’emissione di un prestito obbligazionario a conversione obbligatoria in azioni Risanamento, per un valore nominale di 350 milioni di euro.