“La legge di bilancio del Regno Unito – osserva Dall’Angelo – si concentrerà anche nel fornire risposte allo shock Covid-19, probabilmente includendo misure straordinarie a breve termine come l’ampliamento del budget per il Nhs, esenzioni fiscali e agevolazioni per i prestiti (fornite insieme alla Boe) alle imprese. Sarà probabilmente difficile quantificare l’impatto positivo delle nuove misure sull’economia, anche a causa dell’incertezza sugli effetti del coronavirus. In ogni caso, circostanze straordinarie permetteranno probabilmente al ministro dell’Economia di mettere per il momento tra parentesi la questione delle regole fiscali e di lasciare la porta aperta a ulteriori stimoli fiscali nel corso dell’anno, se necessario”.
Secondo l’esperta, “lo stretto coordinamento delle autorità fiscali e monetarie nel Regno Unito pone alcuni problemi per quanto riguarda l’indipendenza della banca centrale, ma è una mossa gradita in questi tempi straordinari, ed è un banco di prova per altre giurisdizioni. Detto questo, Covid-19 è un’emergenza a livello mondiale e la sfida principale è ora quella di progettare una risposta politica veramente globale nell’ambito dell’attuale frammentato panorama geopolitico”.