Il 95% dei fondi azionari italiani gestiti attivamente ha sottoperformato il benchmark

Pubblicata la nuova scheda biennale S&P Indices Versus Active Funds (Spiva) Europe Scorecard, in cui viene analizzata la performance dei fondi a gestione attiva rispetto ai rispettivi benchmark. Ne emerge che, per il periodo conclusosi al 31 dicembre 2019, il 95% dei fondi azionari italiani gestiti attivamente ha sottoperformato nell’anno l’S&P Italy Bmi. Su un orizzonte temporale di dieci anni, il 67% ha sottoperformato il benchmark.

I fondi attivi che investono in azioni italiane hanno ottenuto un rendimento medio ponderato per gli attivi inferiore del 6,76% rispetto all’S&P Italy Bmi su base annua e superiore dello 0,29% rispetto all’S&P Italy Bmi annualizzato su un periodo di dieci anni. Il rendimento medio ponderato per gli attivi corrisponde alla performance di un investitore medio e modera l’influenza dei fondi di minori dimensioni.

Nel 2019, il 71% dei fondi azionari paneuropei denominati in euro e gestiti attivamente ha sottoperformato l’S&P Europe 350. Su un orizzonte temporale di cinque e dieci anni, questo valore è pari al 78% e 87%.

Sempre lo scorso anno, l’81% dei fondi azionari statunitensi denominati in euro e gestiti attivamente ha sottoperformato l’S&P 500. Su un orizzonte temporale di cinque e dieci anni, questo valore sale rispettivamente al 93% e 98%.

Per quanto riguarda i fondi azionari globali, l’82% di quelli denominati in euro e gestiti attivamente ha sottoperformato l’S&P Global 1200 nel 2019. Su un orizzonte temporale di cinque e dieci anni, questo valore sale rispettivamente al 94% e 98%.

Il 50% dei fondi azionari dei mercati emergenti denominati in euro e gestiti attivamente ha sottoperformato lo scorso anno l’S&P/Ifci. Su un orizzonte temporale di cinque e dieci anni, questo valore sale rispettivamente all’89% e 96%.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!