Raccomandazioni di Borsa: i buy di oggi da A2a a Snam

Banca Akros assegna un buy a:

A2a con target price di 1,60 euro in scia al nuovo piano industriale 2020-2024, Enel con prezzo obiettivo di 8,60 euro dopo i risultati del precedente esercizio annunciati ieri inoltre ha implementato misure preventive per assicurare la piena operatività e continuità e non prevede un impatto significativo su conti 2020 dalla crisi del coronavirus, Italian Wine Brands con fair value di 18 euro (nel settore vitinicolo prosegue l’M&A nonostante il Covid-19), Leonardo con target di 11,70 euro (Telespazio Argentina, consociata di Telespazio a sua volta una joint tra Leonardo e Thales si è aggiudicato un contratto in Costa Rica da 20 milioni di dollari) e Snam con obiettivo di 4,90 euro dopo i risultati 2019.

Giudizio inoltre accumulate per DiaSorin con prezzo obiettivo di 119,20 euro (ottenuto il via libera dalla Food and Drug Administration Usa all’uso in emergenza del suo test kit per il Covid-19), Intesa Sanpaolo con target price di 2,65 euro (modificato l’accordo vincolante sottoscritto con Bper Banca sulla cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del gruppo risultante dall’operazione di aggregazione con Ubi Banca e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela) e I Grandi Viaggi con fair value di 1,60 euro dopo i risultati trimestrali.

Fidentiis giudica buy:

A2a con target price di 1,40/1,60 euro, Enel con prezzo obiettivo di 5,80/6,00 euro e Moncler con fair value di 33/35 euro, ridotto però dal precedente 47/48 euro a causa degli effetti del Covid-19.

Mediobanca assegna un outperform a:

Acea con prezzo obiettivo di 22,50 euro (postposta l’assemplea annuale a causa del Covid-19), Coima Res con target price di 10 euro (con Coima SGR ha concordato di estendere il rapporto di gestione patrimoniale in atto e migliorare le condizioni economiche di Coima Res), Enav con fair value di 6 euro sebbene lecompagnie aeree chiedano di poter differire i pagamenti di febbraio per i servizi di navigazione aerea, Enel con obiettivo di 8,60 euro, Italgas con target di 6,20 euro (postposta l’assemplea annuale a causa del Covid-19), Snam con obiettivo di 4,80 euro (Morgan Stanley potrebbe vendere il suo impianto di stoccaggio di gas da 1,2 miliardi di euro nel Nord Italia), Tinexta con fair value di 16,20 euro dopo i risultati 2019, Unicredit con target di 18 euro (conferma che l’Assemblea dei Soci relativa all’approvazione del bilancio 2019 al 9 aprile 2020) e Unieuro con obiettivo di 9,10 euro dopo i risultati 2019.

Equita valuta buy:

Acea con prezzo obiettivo di 17,50 euro (le attività di del gruppo sono per l’82% regolate e quindi più resilienti nello scenario attuale, inoltre il business è esposto per l’88% dell’Ebitda al Green Deal e al tema per cambiamento climatico), Astm con obiettivo di 34,50 euro (titolo è a nostro avviso eccessivamente penalizzato ai correnti prezzi), Banco Bpm con fair value però ridotto a 1,90 euro dai precedenti 2,50 euro (il ripristino di una redditività normalizzata, che sembrava raggiunta dal secondo trimestre, potrebbe essere messo a rischio maggiormente, in termini relativi, dall’accelerazione dei nuovi flussi di Npe), Cir con target price di 0,67 euro (elevato sconto sul Nav e caratteri difensivi del Nav stesso in quanto il 37% è rappresentato da cassa netta), Credem con fair value di 5,40 euro (resilienza superiore alla media dei competitors), Eni con obiettivo di 15 euro nonostante la revisione del piano e cancellazione del buyback, Exor con target di 66 euro, ridotto però del 66% in scia a un aggiornamento degli asset quotati, Hera con obiettivo di 3,80 euro, Intesa SanPaolo con target di 2,40 euro (resilienza superiore alla media dei competitors), Leonardo con fair value di 12,50 euro (già scontata gran parte del newflow negativo e dell’incertezza legata alla quantificazione degli effetti del COVID-19), Italmobiliare con fair value di 30 euro, ridotto del 3% per aggiornamento prezzi asset quotati, Newlat Food con obiettivo di 8,50 euro (possibile alleanza con Centrale del Latte d’Italia), Poste Italiane con target price di 10,70 euro (il titolo tratta con un adjusted P/E stimato sul 2020 di 6x, il 40% sotto la media storica), Recordati con prezzo obiettivo di 41,50 euro (potenziale upside da nuove acquisizioni), Replay con fair value di 64 euro, Terna con target di 6,30 euro, alzato del 10% (la società è al centro dell’energy transition), Saras con obiettivo di 1,20 euro a seguito del del nuovo scenario sia di domanda che di offerta, ridotto però del 20% e Unipol con fair value di 6,20 euro (lo sconto sul Nav si è allargato al 50%).

Banca Imi assegna un buy a:

Eni con target price di 14 euro, Fca con prezzo obiettivo di 15 euro, Lu-Ve con fair value di 15,90 euro dopo i risultati 2019, Panariagroup con target di 1,60 euro dopo i risultati, Telecom Italia con fair value di 0,62 euro (l’Agcom ha autorizzato l’attivazione di 5.000 cabinet del gruppo nelle cosiddette aree a fallimento di mercato, tagliando i tempi di autorizzazione) e Triboo con prezzo obiettivo di 2,40 euro dopo i risultati.

Giudizio inoltre add per Snam con obiettivo di 5,10 euro in scia ai risultati.

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