Banca Akros assegna un buy a:
CNH Industrial con target price di 11 euro (Hubertus Muhlhauser ha dato le dimissioni dalla carica di Ceo per perseguire altri interessi, ha precisato la società in una nota dopo che ieri in mattinata era stata annunciata la nomina di Suzanne Heywood a Ceo pro tempore in sostituzione di Muhlhauser), Gpi con prezzo obiettivo di 12,60 euro (società pienamente attiva anche in questa fase, offre soluzioni cloud), Italian Wine Brands con fair value di 18 euro (opera in un settore dei consumi difensivo), Hera con obiettivo di 4,10 euro (oggi i risultati 2019), Leonardo con target di 11,70 euro (il gruppo è impegnato a garantire la continuità produttiva nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e delle prescrizioni stabilite dal governo e ha invita inoltre gli azionisti a rispettare i nuovi obblighi di comunicazione chiesti dalla Consob con il provvedimento entrato in vigore lo scorso 18 marzo in caso del superamento della partecipazione sopra la soglia dell’1% del capitale) e Net Insurance con fair value di 6 euro (oggi i risultati 2019).
Giudizio inoltre accumulate per Atlantia con obiettivo di 25 euro (secondo rumors da qualche tempo si starebbe ragionando sull’opportunità di creare un veicolo misto pubblico-privato nel quale far confluire tre asset chiave di Atlantia: Aspi, Adr e Telepass), Digital Magics con target di 7,80 euro dopo i risultati 2019 e Falck Renewables con obiettivo di 4,60 euro.
Equita giudica buy:
Astm con target di 32 euro (slitta di 60 giorni l’obbligo di presentazione dei piani finanziari), Fca con obiettivo di 10,90 euro, ridotto però del 35% (fusione con Psa non a rischio, ma qualche termine potrebbe essere cambiato) e Garofalo Health Care con fair value di 5,55 euro, alzato dell’8% dopo i risultati e la guidance.
Fidentiis assegna un buy a:
Cnh Industrial con target di 12/13 euro e Saras con obiettivo di 1,80/1,90 euro in scia all’andamento del margine di raffinazione.
Mediobabca giudica outperform:
Banca Mediolanum con fair value di 9,60 euro (intervista di Ennio Doris al Corriere della Sera), CNH Industrial con target di 11,10 euro, De’ Longhi con obiettivo di 15 euro, Digital Value con fair value di 27 euro (operatività attiva anche in questa fase), Enel con target di 8,60 euro (allocati 23 mln di euro alla Protezione Civile per fronteggiare il Coronavirus), Pharmanutra con obiettivo di 22 euro dopo i risultati e la guidance per l’esercizio in corso, SeSa con fair value di 60 euro (la controllata Ssi ha fornito aggiornamenti sulle sue operazioni).
Banca Imi valuta buy:
De’ Longhi con target price di 16,80 euro (la produzione è al momento ferma ma il magazzino e le consegne proseguiranno fino al 25 marzo per i prodotti finiti), Marr con prezzo obiettivo di 16,90 euro (tagliate le stime sui ricavi 2020 del 18%), Poste Italiane con fair value di 9,50 euro (assemblea anniale rinviata al 15 maggio) e Wiit con target di 100,50 euro (non è atteso un impatto significativo sul business a causa del Codid-19).
Giudizio add inoltre per Brembo con obiettivo di 8,70 euro nonostante la decisione di sospensione del dividendo, Ima con fair value di 49,20 euro (proseguirà la produzione nonostante il Covid-19), Snam con target di 5,10 euro (secondo Bloomberg sarebbe interessata a una quota di della rete distributiva del gas di Adnoc ad Abu Dhabi), Unicredit con fair value di 14,40 euro (secondo rumors potrebbe essere congelato il programma di buy-back).