La ripresa è più un fatto che una speranza, in un mondo economico equilibrato e più diversificato: “C’è la conferma di una progressiva normalizzazione dell’economia mondiale”, ha affermato Trichet, “Siamo in una fase di ripresa”.
Tuttavia il presidente della banca centrale europea riconosce come siano le economie emergenti a trainare questo processo essendo “economie chiaramente più dinamiche”, ha dichiarato.
Tutti i banchieri centrali riuniti al meeting sembrano convenire quindi sul fatto che non vi sarà una nuova fase di recessione, come si temeva fino a poco fa, ma è giusto continuare ad invitare gli operatori alla dovuta cautela.
Tema centrale del dibattito è stato il risanamento dei conto pubblici, necessario per consolidare la ripresa a livello globale: “Ciacun paese deve essere credibile e avere la capacità di tornare ad una normale gestione della situazione fiscale”, ha sottolineato Trichet, che ha comunque voluto ricordare come già le economie in deficit abbiano ridotto gli investimenti e quelle in surplus abbiano rallentato le esportazioni, riequilibrando la situazione dei mercati globali.