Coronavirus, misuriamo la temperatura ai mercati

A cura di Morningstar

I mercati azionari globali hanno la febbre? Se guardiamo i rendimenti da inizio anno, non c’è dubbio che fanno rabbrividire. L’indice Morningstar global market perde il 24,4% (in euro al 24 marzo), quello europeo il 27,9% e l’italiano oltre il 28%. Sui listini c’è preoccupazione che le misure di contenimento dell’epidemia portino a una severa recessione. D’altra parte, però, questi timori hanno spinto i governi e le banche centrali a varare massicce misure di stimolo economico.

Previsioni e sentiment

Gli analisti di Morningstar hanno quindi recentemente ribadito le loro previsioni, basate sull’analisi delle precedenti pandemie. “Ci aspettiamo un impatto del 2% sulla crescita del Prodotto interno lordo globale nel 2020. Ci attendiamo anche che una cura per il Covid-19 arriverà entro dicembre e il vaccino sarà pronto per metà-fine 2021, creando le condizioni per un ritorno alla normalità e quindi per una veloce ripresa dell’economia globale l’anno prossimo. I rapidi e impetuosi interventi di politica monetaria e fiscale supporteranno una crescita mondiale superiore alla media ed entro il 2024 gran parte del danno sarà solo più un ricordo”. Le stime parlano di una ripercussione dello 0,3% sul Pil globale nel lungo termine.

Fin qui i dati, poi bisogna mettere in conto il sentiment degli investitori. “I mercati sono troppo pessimisti, perché si aspettano che la debolezza economica durerà a lungo”, dicono i ricercatori di Morningstar. “Ma un abbattimento dei contagiati, insieme a una cura, potranno essere catalizzatori di un ritorno di fiducia”.

Titoli a sconto

Quale lezione trarne? La paura ha spinto i titoli sotto il loro fair value. L’universo coperto dalla ricerca Morningstar a livello globale è negoziato a 0,72 volte il valore equo, ossia con circa il 30% di sconto (al 19 marzo 2020). All’inizio dell’anno, i titoli erano mediamente sopravvalutati del 7% (fair value a 1,07, al 17 gennaio 2020). “A questi livelli, vediamo più opportunità di acquisto che di vendita”, dicono gli analisti. “I mercati sembrano avere una visione diversa dalla nostra. I forti sconti in alcuni settori suggeriscono che gli operatori si attendono una situazione critica molto più a lungo nel futuro. Questo offre occasioni agli investitori che vogliono staccarsi dal frastuono di questi giorni e valutare in modo disciplinato quanto è giustificato il pessimismo sugli utili a lungo termine”.

Mercati azionari a sconto a causa della paura per la diffusione del Covid-19

 I titoli azionari globali sono a sconto per la paura del Covid-19

Settori da tenere d’occhio

I settori più colpiti dalle vendite sono stati l’energia (non solo per motivi legati al Covid-19), i consumi ciclici e i servizi finanziari. Tutti si caratterizzano per essere pro-ciclici e, come suggerisce il termine, è più probabile che ottengano performance superiori alla media quando la congiuntura si rimetterà in marcia. Per contro, il più costoso è ancora quello dei servizi di pubblica utilità, anche se stanno emergendo delle occasioni per la prima volta dopo molti anni. L’industria della salute, invece, è probabile che continuerà ad avere una robusta domanda di farmaci e cure, per cui è tra quelle che hanno sofferto di meno in Borsa finora. Con le persone costrette a stare a casa, il comparto dei servizi in streaming è destinato a trarre vantaggio da questa situazione e anche le telecomunicazioni sembrano essere poco esposte agli effetti dell’epidemia. Sul fronte opposto, troviamo le compagnie aeree e il turismo.

La tabella qui sotto mostra il rapporto prezzo/fair value dei diversi settori (colonna di sinistra) e le performance di Borsa (colonna di destra) dei titoli coperti dalla ricerca Morningstar. Come si può notare le industrie più colpite sono oggi quelle più a sconto.

Rapporto prezzo/fair value e performance di Borsa dei diversi settori

 Rapporto prezzo/Fair Value dei settori e performance di Borsa

Cosa cercare in un’azienda

Nella selezione dei titoli, i suggerimenti degli analisti di Morningstar sono sempre gli stessi: “Pensiamo che la crisi favorirà le aziende con un vantaggio competitivo (Economic moat) e una forte solidità finanziaria. Ci sono un certo numero di società, vittime del sell-off, che hanno queste caratteristiche e potrebbero rimbalzare quando l’emergenza finirà”.

Nella tabella qui sotto sono riportati i dieci titoli europei su cui gli analisti di Morningstar hanno la maggior convinzione. Si tratta di azioni sottovalutate con una bassa esposizione agli effetti economici del Covid-19 o le cui conseguenze di lungo termine si pensa siano state sopravvalutate.

Le migliori idee di investimento in Europe secondo gli analisti di Morningstar

 Top 10 idee di investimento di Morningstar in Europa

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!