Il governo italiano può decidere di non attivare tale meccanismo, optando invece per un aumento del deficit 2020. Questo sarebbe rischioso dato il livello del debito, e lascerebbe l’Italia in attesa del supporto del Temporary Recovery Fund, la cui definizione è solo nelle fasi iniziali: l’incontro di giovedì scorso ha fornito pochissime indicazioni sulle sue dimensioni e soprattutto su come sarà finanziato.
Tutto ciò attribuisce alla Bce un ruolo ancora più cruciale. La Bce stima che l’Area euro avrà bisogno fino a 1,5 trilioni di euro per affrontare la crisi; data la ripetuta richiesta della banca centrale di un adeguato sostegno fiscale, e il precedente stabilito dalla Fed, è molto probabile che le dimensioni dell’attuale programma straordinario di acquisto di obbligazioni (oggi pari a 750 miliardi di euro) saranno rapidamente aumentate.