di Diana Bin
“Tremonti uomo dell’anno”, si leggeva sulle pagine del quotidiano economico Il Sole 24 Ore il 31 dicembre scorso. Ma a quanto pare i redattori non erano a conoscenza né dell’assegnazione del premio né tantomeno di chi fosse il vincitore, e hanno contestato aspramente la scelta del ministro dell’Economia. Il comitato di redazione del Sole 24 Ore ha infatti espresso “l’esigenza di un chiarimento nei confronti dei lettori”, precisando che nonostante “nell’articolo che parla di Tremonti si scriva che le firme del Sole 24 Ore hanno discusso per scegliere la persona dell’anno 2009”, i giornalisti del quotidiano “non sono stati consultati, né hanno fatto parte del panel responsabile della scelta. La decisione è stata presa dalla direzione del giornale” senza mettere i redattori a conoscenza dei criteri adottati per scegliere il ministro Tremonti. Secondo quanto riportato dal sito web Dagospia, il vincitore designato del premio era l’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne – poi finito al secondo posto – finché nel tardo pomeriggio del 30 dicembre il direttore del quotidiano di Confindustria Gianni Riotta ha deciso di cambiare tutto, assegnando il posto più alto del podio a Tremonti, e la terza posizione alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Tre nomine fortemente contestate a Riotta, non solo per il metodo, ma anche per il merito.
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