L’Oracolo – Il giorno dell’uomo scimmia

Questa volta c’è stato il colpaccio.
Gli affezionati della rubrica ricorderanno la nostra lunga serie di caccia all’uomo, alla costante ricerca dei criminali più improbabili della terra:
c’era il cinese con la bomba alle salsicce, il tizio che trascinava il distributore di Coca, i geniali topi d’appartamento che si sono fatti beccare su e-bay o mentre giocavano in rete con la console rubata.
Insomma abbiamo portato una bella serie di babbioni del crimine per testimoniare l’evoluzione darwiniana inversa che i teppisti del globo stanno vivendo.

Ora è arrivato un uomo, l’eletto, il supremo, la creatura che ha portato alla realizzazione lo scopo di questa caccia, fornendo all’umanità le prove dell’esistenza dell’anello mancante tra l’uomo e la scimmia, e di conseguenza del big foot, di Ciubecca, della particella di sodio nell’acqua Lete, di un congegno elettrocomandato nella spina dorsale di Fede, del porro parlante estremista sulla faccia di Vespa e , dulcis in fundo, di una cospirazione mondiale di rettiloidi che vivono sotto terra e salgono in superficie travestiti da politici. Per fortuna le pantegane idrofobe maestre di arti marziali e le tartarughe ninja hanno provveduto a distruggere la setta, da qui è facile fare il collegamento con l’attacco subito dal premier in piazza duomo. Ora, dopo aver dato il mio contributo a creare un clima di violenza e offuscare l’amore, torniamo a noi.
L’uomo scimmia ha un nome, che purtroppo non è Mongu come tutti vorrebbero ma è Craig, Craig Lynch. Si, di cognome fa come il regista ma questo è molto meno visionario e molto più stupido.
Il criminale si fa chiamare Lazie e non si sa come, forse attraverso le sue doti scimmiesche o forse perché il carceriere era assorto nella lettura dell’ultimo volume dedicato al mostro di Lochness “Io e Nessie, un buco nell’acqua” di Gary Campbell, il tutto coronato dall’ascolto in cuffia dell’ultimo album di Tony Cucchiara: “Maronnamiaquantusibellu”, è riuscito a scappare di prigione. 

Non contento di questa impresa in nostro caro Craig, che si credeva ormai più scaltrissimo anche di Lupin, ha ben deciso di cominciare a sfidare la polizia.
E indovinate un po’, vi chiederete con quali mezzi e quali furberie avrà deciso di giocare con gli sbirri…Rapinando la banca adiacente alla centrale? No! Travestirsi da vecchina per rapinare la banca adiacente alla centrale? No! Depistare i poliziotti con segnalazioni false e poi andare a rapinare la banca adiacente alla centrale?
Ma basta ho detto di no! Non c’entra nulla la banca vicino alla centrale e smettila di suggerire!

Comunque il nostro genio ha deciso di farla in barba a Scotland Yard con il mezzo più diabolico mai ideato nei tempi moderni, il sistema che Satana in persona ha progettato e lanciato sul Web, sebbene si nasconda dietro il ridente e amichevole marchio di Facebook!
Proprio così, Mr. Anello mancante ha deciso di postare sulla propria pagina del network le proprie imprese, vantandosi dell’evasione, condividendo autoscatti che si era fatto davanti alla centrale di polizia, lasciando post e quant’altro contenente le indicazioni di ciò che aveva fatto ma soprattutto di ciò che aveva intenzione di fare. Per l’ultima volta non voleva rapinare la banca e nemmeno arrampicarsi sulla stazione della Scotland travestito da Batman.

Comunque i dettagli forniti su facebook hanno tranquillamente guidato la polizia alla cattura del fuggitivo. Voi penserete, “l’ha fatto apposta”, e se devo essere sincero il dubbio ha sfiorato anche la mia mente. Ma poi signori e signore…la rivelazione ha aperto i miei occhi, ed è bastata una semplice foto.
Guardatelo, mentre fa i gestacci come un adolescente alla fotocamera del suo cell della serie “Bella zio tanto col cucco che mi prendi perché io ci sto troppo dentro!”.
Ed ecco qui. Ora il caro Craig passerà il resto della sua vita in un laboratorio di scienza per farsi analizzare approfonditamente, cosicché gli scienziati possano scoprire quale sia il gene mancante che ci divide dalla scimmia. Una notizia positiva per lui c’è: una volta terminata la ricerca il raro esemplare verrà trasferito allo zoo e poi in un museo di scienze naturali, ma indiscrezioni affermano che Moira Orfei stia facendo di tutto per averlo.
Vi faremo sapere com’è andata a finire.
La caccia all’uomo si chiude qui, ma non disperate. Non avete idea di quanti Homer Simpson ci siano là fuori, forse molti più di quanto immaginiate, forse ce n’è uno accanto a voi proprio in questo istante e chissà, un giorno su questa pagine potreste vedere la sua faccia.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!