Raccomandazioni di Borsa: i Buy odierni da Anima a Tamburi

Equita valuta buy:

Anima Holding con prezzo obiettivo di 4,70 euro (secondo indiscrezioni stampa Credit Agricole, attraverso Amundi, sarebbe pronta a valutare l’ingresso con una quota rilevante in Anima, un primo passo per una eventuale scalata), Banca Ifis con target price di 17,70 euro (secondo il ceo Colombini, allo stato attuale non sono attese svalutazioni sul portafoglio NPL, visto che le tempistiche di recupero sono nell`ordine dei 7-8 anni e a oggi si sta osservando solamente un rallentamento nelle curve di recupero), Cir con fair value di 0,63 euro, ridotto però del 3% a causa della riduzione delle stime per Kos per il 2020per un impatto Covid-19 peggiore del previsto, Creval con obiettivo di 0,07 euro (l’assembla degli azionisti ha votato favorevolmente all’avvio dell’azione di responsabilità contro gli ex amministratori), Eni con target di 11 euro, ridotto però dell’8% ipotizzando un taglio della cedola del 42 sul forecast year 2020, Fiera Milano con obiettivo di 5,25 euro dopo la nomica a presidente di Carlo Bonomi, Intesa SanPaolo con fair value di 2,40 euro (in relazione a Credit Agricole e Ubi Banca “è assai poco probabile che una banca leader in Francia venga in Italia con intenti bellicosi nei confronti dell’istituto leader nel Paese”, ha dichiarato l’ad Carlo Messina in un’intervista) e Tamburi Investmen Partners (Tip) con target di 7,10 euro (portafoglio partecipate in buono stato di forma e pronto a cogliere opportunità di M&A, secondo il ceo del gruppo Alessandra Gritti).

Banca Akros assegna un buy a:

Cellularline con obiettivo di 8 euro (dividendo confermato a 0,33 euro per azione), Cir con target di 0,60 euro tagliato però dai precedenti 0,69 euro euro, Digital Bros con fair value di 16,50 euro in scia alla la crescente esposizione ai giochi proprietari e all’ormai marginale ruolo della distribuzione fisica, El.En con target di 22 euro nonostante la sopensione del dividendo, Fca con obiettivo di 10 euro, ridotto però dai precedenti 17,50 euro a causa dell’impatto sulle vendite del Coronavirus, Fiera Milano con fair value di 6,20 euro, Gpi con target di 11 euro, nonostante la cacellazione del piano di buyback, Iren con obiettivo di 2,70 euro (acquisti sette nuovi asset immobiliare da Ream) e Mediobanca con fair value di 8,90 euro, ridotto però dai precedenti 9,50 euro in vista dei risultati del terzo trimestre dell’esercizio 2019/2020 in calendario il 7 maggio.

Giudizio inoltre accumulate per DiaSorin con obiettivo di 119,20 euro (ha ricevuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration all’uso di emergenza negli Stati Uniti del test LIAISON® SARS-CoV-2) e Tenaris con target di 8,50 euro, tagliato però dai precedenti 11,50 euro in vista della trimestrale che sarà diffusa il 29 aprile.

Banca Imi valuta buy:

Banca Ifis con prezzo obiettivo di 14,60 euro, Cellularline con target price di 9,30 euro, Eni con fair value di 12 euro e Fiera Milano con obiettivo di 5,40 euro.

Fidentiis giudica buy:

Intesa SanPaolo con target price di 2,50-2,70 euro.

Mediobanca assegna un buy a:

Enel con target price di 8,60 euro in scia ai risultati del primo trimestre di Enel Russia, Exor con prezzo obiettivo di 86 euro (finalizzato il passaggio della quota di controllo di Gedi da Cir ad Exor), Hera con fair value di 4 euro (oinvolta nel progetto sperimentale lanciato dall’Iss per rilevare la presenza di Coronavirus nelle acque reflue urbane), Iren con target di 2,90 euro (concluso l’acquisto del ramo d’azienda Sei Energia da Fineurop Investment Opportunities che comprende la rete di teleriscaldamento nei comuni di Rivoli e Collegno), Nexi con obiettivo di 14 euro (elaborata una procedura per verificare le coordinate bancarie di quanti dovrebbero ricevere il pagamento del sostegno statale da parte dell’Inps come stabilito dal decreto Cura Italia) e Telecom Italia con fair value di 0,68 euro (l’assemblea ha approvato tutte le proposte del consiglio di amministrazione a larga maggioranza, inclusa la distribuzione del dividendo e il piano di incentivazione).

Banca Finnat giudica buy:

Grifal con prezzo obiettivo però ridotto a 2,94 euro dai precedenti 5,30 euro (nell’attuale contesto di lockdown produttivo, l’azienda resta parzialmente operativa a ragione della sua appartenenza alla filiera delle aziende strategiche per il packaging dell’elettromeccanica-sanitaria ma le attese sono di una contrazione della produzione complessiva nel corso del 2020).

Morgan Stanley valuta overweight:

Moncler con target di 37 euro e Saipem con obiettivo di 2,40 euro.

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