Bce, nuova liquidità e taglio dei tassi Tltro3

La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi d’interesse invariati: il tasso principale resta fermo a zero, quello sui depositi a -0,50% e quello sui prestiti marginali allo 0,25%. Lo comunica la stessa Bce al termine della riunione di politica monetaria.

Francoforte ha deciso di tagliare di 50 punti base i tassi d’interesse sul Tltro3, le maxi-aste di liquidità, per il periodo fra giugno 2020 e giugno 2021. Inoltre la lancia una nuova serie di operazioni di rifinanziamento per l’emergenza pandemica, chiamate “Peltro” (Pandemic Emergency Longer-Term Refinancing Operations).

La Bce, si legge in una nota rialsciata al termine della riunione, “è del tutto preparata ad aumentare le dimensioni del Pepp (il programma di acquisto di debito per l’emergenza pandemica, ndr) nella misura necessaria per tutto il tempo necessario”.

Lagarde: Pil Eurozona fra -5% e -12% nel 2020

L’Eurozona fronteggia “una contrazione economica di dimensioni e velocità senza precedenti in tempi di pace”, con un Pil che quest’anno potrebbe cadere fra il 5% e il 12% a seconda delle misure di contenimento e della risposta delle autorità per mitigare lo shock economico. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde durante la conferenza stampa dopo la conclusione del consiglio direttivo.

Lagarde ha assicurato che il consiglio direttivo della Bce “si impegna pienamente a fare tutto ciò che sarà necessario, nell’ambito del suo mandato, per sostenere tutti i cittadini dell’area euro in questi tempi così difficili”.

Lo spread tra Btp e Bund accelera dopo le decisioni della Bce e sfiora quota 240, a 239, con il rendimento del decennale italiano all’1,85%.

Mehta (Lgim): “Dalla Bce solo nuovi acronomi”

“La Bce ha rafforzato la sua gamma di acronimi: le nuove Peltro, insieme a tassi di interesse più bassi sui Tltro, rendono molto pi interessante per le banche prendere a prestito denaro sia a breve che a lungo termine. Tuttavia, lasciando invariato il tasso di deposito e, in particolare, il ritmo degli acquisti attraverso il Pepp, tutte le speranze di una vera spinta nel breve termine sono state deluse. In effetti, i bond italiani, grandi beneficiari degli acquisti del Qe, hanno visto un sell off all’annuncio”. E’ il commento di Commento di Hetal Mehta, Senior European Economist di Legal & General Investment Management, alle decisioni comunicate dalla Banca Centrale Europa

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