Il Fib torna sotto quota 18.000 punti

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura al di sopra della chiusura precedente, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 17.445, violando anche l’importante supporto posto in area 17.500. La giornata è stata decisamente direzionale al ribasso e a nulla sono valse le rassicuranti parole della Lagarde durante la conferenza stampa della BCE. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, comunque, continua a regnare il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend, mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipercomprato”. Si ricorda, infine, che è presente un Gap Down ancora da chiudere sul livello 20.530 e un Gap Up aperto a quota 15.620.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 18.195 con target nell’intorno dei 18.330 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 17.445 con obiettivo molto vicino al livello 17.250.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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