Milano, prezzi delle case in calo dello 0,9% ad aprile a causa del Coronavirus

I prezzi delle case usate ad aprile sono in calo dello 0,9% sotto la Madonnina rispetto al mese precedente, con un valore medio di 3.612 euro/m2. A stabilirlo è l’ultimo indice dei prezzi di idealista che ha rilevato la situazione del mercato nel mese della pandemia, evidenziando un effetto shock sui prezzi delle abitazioni in vendita, non tanto per l’entità del calo ma perché inverte una tendenza in atto da cinque anni a Milano.
Basti pensare che solo nell’ultimo anno l’aumento dei valori è stato di 14,1 punti percentuali.

La tendenza dei prezzi zona per zona

L’andamento negativo dei valori si è diffuso nella metà delle zone cittadine, 9 delle quali segnano cali che vanno dal -4,3% di Corvetto-Rogoredo a un -0,2% a San Siro-Trenno-Figino (-0,2%). Il mese appena trascorso ha visto cali significativi anche in Certosa (-4,1%) e Cermenate-Missaglia (-3,4%), che si vanno attenuando in Città Studi-Lambrate (-1,9%), Forlanini (-1,8%), Vialba-Gallaratese e Porta Vittoria (-1,4%) e Lorenteggio-Bande Nere (-0,7%).

Le migliori performance invece spettano alle zone di Comasina-Bicocca (4,2%) e di Vigentino-Ripamonti (3,4%), seguite da Garibaldi-Porta Venezia (2,7%), Centro Storico (2,2%) e Greco-Turro (1%). Aumentano invece in modo più lieve le aree milanesi di Fiera-De Angeli e Baggio (0,7%), insieme a Navigli-Bocconi e Famagosta-Barona (0,4%).

Le zone più care e quelle più economiche

Ad aprile le zone più costose si confermano quelle più residenziali e centrali come Centro Storico (9.323 euro/m2), Garibaldi-Porta Venezia (6.410 euro/m2), Navigli-Bocconi (6.138 euro/m2), Fiera-De Angeli (6.032 euro/m2) e Porta Vittoria (5.079 euro/m2). Sono 10 le aree che registrano valori al di sotto dei 4.000 euro al metro quadro, mentre prezzi di vendita più economici si trovano nelle aree più periferiche di Cermenate-Missaglia (2.188 euro/m2), Baggio (1.954 euro/m2) e Vialba-Gallaratese (1.917 euro/m2).

La tendenza dei prezzi quartiere per quartiere

Nel dettaglio dei quartieri cittadini il trend positivo prevale in 42 quartieri sui 76 analizzati. I quartieri soggetti ai maggiori rialzi nell’ultimo mese sono Gratosoglio (11,5 %), in area Cermenate-Bissaglia, insieme a e Cà Granda (10,1%) e Bruzzano (9,9%), in zona Comasina-Bicocca. A seguire le migliori performance del mese riguardano Lambrate (6,7%), Solari-Savona-Tortona (5%), Brera-Montenapoleone (3,7%), Garibaldi-Isola (2,4%), Bovisa e Centrale (1,4%). Stabili i quartieri Chiesa Rossa, Sant`Ambrogio-Università Cattolica, Bisceglie, Portello-Tre Torri, Romagna, in zona Garibaldi-Porta-Venezia e San Vittore-Washington.

All’opposto, le perdite più significative si registrano nei quartieri più esterni della città, come Varesina-Testori (-10,5%), in zona Certosa, Rogoredo-Santa Giulia (-11,9%) e Boffalora-Torretta (-16,8%) in zona Famagosta-Barona.

I quartieri più cari e quelli più economici

Prezzi al top nel Centro Storico, dove svettano Duomo-Castello (10.868 euro/m2) e Brera-Montenapoleone (10.714 euro/m2), seguiti da Vittorio Emanuele-Augusto (9.444 euro/m2) e Moscova-Repubblica ( 8.656 euro/m2); sono 32 i quartieri che presentano prezzi superiori alla media, dai Ariosto-Magenta 8.341 euro al metro quadro di Ariosto-Magenta, ai 5.942 di Solari-Savona-Tortona fino ai 3.624 euro di Naviglio Grande-Barona.

All’opposto, i prezzi più bassi si registrano nei quartieri di Gratosoglio (1.545 euro/m2), Quarto Oggiaro-Euromilano (1.352 euro/m2) e Bovisasca-Comasina (1.201 euro/m2).

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