Il Fib al test del supporto in area 17.000

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, nonostante la performance positiva registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, ha dapprima intrapreso un andamento fortemente rialzista che lo ha portato a realizzare un massimo relativo sul livello 17.250, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un minimo a quota 16.940 (supporto in area 17.000). Nel corso del pomeriggio, poi, complice la positività della Borsa americana, le quotazioni hanno ripreso la propria corsa andando a superare i precedenti massimi di giornata. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, comunque, continua a regnare il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend, mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipercomprato”. Si ricorda, infine, che è presente un Gap Down ancora da chiudere sul livello 20.530 e un Gap Up aperto a quota 15.620.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 17.275 con target nell’intorno dei 17.450 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 16.940 con obiettivo molto vicino al livello 17.620.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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