Fib, ostacolo sul livello 17.200

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie all’andamento piuttosto incerto registrato nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura ad di sopra della chiusura precedente, ha dapprima intrapreso un andamento fortemente rialzista che lo ha portato a realizzare un massimo sul livello 17.225 (resistenza in area 17.200), per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un minimo a quota 16.955 (area di supporto 17.000). Nel corso del pomeriggio, poi, complice la positività della Borsa americana, le quotazioni sono nuovamente rimbalzate posizionandosi nell’intorno dei 17.100 punti. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, quindi, continua a regnare il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend, mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipercomprato”. Si ricorda, infine, che è presente un Gap Down ancora da chiudere sul livello 20.530 e un Gap Up aperto a quota 15.620.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 17.225 con target nell’intorno dei 17.385 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 16.890 con obiettivo molto vicino al livello 17.735.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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