Raccomandazioni di Borsa: i buy di oggi da Abitare In a Valsoia

Banca Imi giudica buy:

Abitare In con prezzo obiettivo di 54,90 euro (l’accelerated bookbuilding sulla sussidiaria Homizy è stato completato con successo), Ascopiave con target di 4,10 euro (domani la trimestrale), Banca Mediolanum con fair value di 6,30 euro dopo i risultati del primo trimestre, Banca Sistema con target di 2,20 euro dopo i risultati del trimestre, D’Amico International Shipping con obiettivo di 0,18 euro, alzato dai precedenti 0,16 euro dopo la trimestrale, Illimity con fair value di 12,20 euro (oggi la trimestrale), Indel B con target di 19,40 euro dopi i risultati preliminari del primo quarter, Leonardo con obiettivo di 9 euro, ridotto però dai precedenti 14 euro dopo la trimestrale, Piaggio con fair value di 2,40 euro, alzati dei precedenti 2 euro dopo la trimestrale, RCS Mediagroup con target di 1,20 euro (oggi la trimestrale), Sanlorenzo con obiettivo di 22,20 euro (oggi la trimestrale) e Valsoia con fair value di 16,10 euro dopo la trimestrale.

Giudizio add inoltre per Banca Generali con prezzo obiettivo di 24,60 euro in scia ai dati sulla raccolta ad aprile e Buzzi Unicem con target price di 21,40 euro dopo la trimestrale.

Fidentiis valuta buy:

Abitare In con prezzo obiettivo di 56-62 euro, Brembo con target price di 9,50-10,50 euro (oggi la trimestrale), Buzzi Unicem con fair value di 24-25 euro, Nvp con obiettivo di 5-5,50 euro dopo la trimestrale e Piaggio con target di 2,60-2,80 euro.

Banca Akros giudica buy:

Banca Farmafactoring con target price di 5,70 euro dopo la trimestrale e l’offerta voncolante per DepoBank, Banca Sistema con prezzo obiettivo di 2,10 euro e Mondadori con fair value di 1,70 euro (secondo Wpp Italy le riviste soffriranno più dei giornali).

Giudizio accumulate inoltre per Brembo con fair value di 9 euro, FinecoBank con target di 11 euro (oggi la trimestrale), Inwit con obiettivo di 10,30 euro (oggi la trimestrale), Piaggio con target di 2,50 euro e Ubi Banca con fair value di 3,20 euro.

Equita assegna un buy a:

Anima Holding con prezzo obiettivo di 4,70 euro (risultati del primo trimestre solidi e leggermente sopra le attese grazie a maggiori ricavi e performance fees), Banco Bpm con target price di 1,90 euro nonostante un utile netto sopra le attese per effetto di 206 mln di euro legati al fair value sulle passività emesse, che riflettono il peggioramento degli spread nel trimestre sui bond outstanding, Credem con fair value di 5,40 euro (trimestrale migliore delle stime), Creval con obiettivo di 0,06 euro (posizione di capitale molto solida per affrontare il downturn legato al Covid-19), Exor con target di 64 euro dopo la trimestrale di Partner Re, FinecoBank con fair value di 11 euro in scia ai dati sulla raccolta, Leonardo con target di 9,50 euro, ridotto però del 5% dopo la trimestrale, Mediobanca con obiettivo di 9 euro nonostante una trimestrale peggiore del consensus, Recordati con fair value di 46 euro (trimestrale migliore delle stime), Telecom Italia e Inwit con obiettivi rispettivamente a 0,47 e 10,60 euro (l’ad di Vodafone Italia Bisio segnala i rischi di ritardo sul roll out del 5G a causa delle amministrazioni locali) e Unipol con target di 5 euro (Fitch abbassa i rating a seguito dell’abbassamento del rating sovrano dell’Italia).

Mediobanca giudica outperform a:

Acea con obiettivo di 22,50 euro, Anima Holding con target di 4,20 euro dopo la trimestrale, BFF Banking Group con fair value di 6,80 euro (vicina a concludere l’acquisto di Depobank secondo rumors stampa), Credem con obiettivo di 5,10 euro, Leonardo con fair value di 10,50 euro, Maire Tecnimont con target di 2,70 euro dopo la trimestrale, Recordati con target di 44,50 euro dopo la trimestrale, Sit con obiettivo di 6,20 euro (approvata la distribuzione del dividendo di 0,14 euro per azioni), Snam con fair value di 4,80 e Telecom Italia con target di 0,68 euro.

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