Chaigneau (Generali Insurance AM): “Impossibile una ripresa economica a V”

Mentre il mondo occidentale inizia a uscire dal lockdown e il supporto delle banche centrali e dei governi continua senza sosta, l’economia può iniziare la ripresa. “Le speranze di un recupero economico a forma di V sono, tuttavia, fuori luogo – avverte Vincent Chaigneau, Head of Research di Generali Insurance AM – le fasi a forma di “V” sono simmetriche: la produzione, l’occupazione e gli utili aziendali (tutti crollati a un ritmo record) non torneranno invece presto ai livelli pre-crisi”.

L’offerta

Il distanziamento sociale rimarrà una caratteristica chiave dei prossimi mesi (trimestri?) e questo danneggerà la produttività. I più recenti cluster di contagio Covid in Cina, Corea del Sud o persino Germania evidenziano i rischi connessi alla normalizzazione sociale”, spiega Chaigneau.

La domanda subirà gli effetti del secondo tempo dell’epidemia

Le aziende hanno assunto più debiti – avverte Chaigneau – il che porterà le imprese ad accumulare liquidità (meno assunzioni e investimenti). Il rapporto sul lavoro degli Stati Uniti ha mostrato non solo un aumento della disoccupazione, ma anche un impatto sproporzionato sui lavoratori a basso reddito, che hanno la più alta propensione a spendere. Alcuni dei “licenziamenti temporanei” (il 72% dei lavori persi ad aprile) diventeranno permanenti”.

Le attività cicliche hanno arrancato sia durante il crollo del mercato, sia nel rimbalzo

“Ciò riflette una fondata cautela in merito al recupero (e ad altri fattori come, guardando le valute dei mercati emergenti, il fatto che le banche centrali di tali mercati abbiano ridotto i tassi o addirittura avviato il QE). Manteniamo una limitata posizione pro-rischio, ma prudente: nel segmento del credito, preferiamo i titoli Investment Grade, mentre nel mercato azionario settori e titoli difensivi“, conclude Chaigneau.

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