Investimenti, come mantenere i nervi saldi nel lungo periodo

Per i mercati, gli iniziali timori riguardo alle interruzioni dell’attività produttiva e dell’offerta si sono trasformati in una profonda apprensione per una chiusura economica prolungata. “Vi saranno gravi ripercussioni per l’economia statunitense“, afferma Alessandro Aspesi, Country Head Italia di Columbia Threadneedle Investments. “Se l’epidemia dovesse perturbare la domanda per un periodo prolungato, l’impatto sarà significativo”.

Ma se da un lato i nostri team d’investimento continuano a monitorare questi trend in rapida evoluzione, dall’altro l’attenzione è rivolta fermamente al lungo periodo. “L’epidemia in corso rappresenta una novità”, continua Aspesi, “ma la nostra strategia per affrontare i picchi di volatilità come questo rimane per lo più immutata”.

Cosa si intende per temporaneo?

In questo flusso di informazioni talvolta contraddittorie, il messaggio che continuiamo a sentire è che bisogna mantenere salda la rotta, perché i mercati sono destinati presto o tardi a recuperare terreno, come hanno fatto ripetutamente in passato. Si tratta a nostro avviso di un ottimo consiglio. Essenzialmente, però, viene chiesto di non far nulla, di star fermi ad aspettare. Per molti può essere difficile, specialmente se i saldi dei conti diminuiscono e se le speranze di una buona pensione sembrano evaporare.

Ci sono comunque, buoni motivi per essere pazienti e mantenere la rotta. Tuttavia, suggeriamo anche una cosa da fare, ossia cogliere questa opportunità per verificare i propri obiettivi di lungo periodo e consolidare la relazione con il proprio consulente finanziario.

Una situazione già vista

Facciamo un passo indietro. Molto probabilmente, la prima volta che qualcuno ha incontrato il proprio consulente finanziario per pianificare le proprie finanze, i mercati non erano in crisi. Se poi si ha iniziato a investire negli ultimi 10 anni, non si sono mai dovuti affrontare una volatilità e perdite così pronunciate come quelle osservate attualmente. Il consulente, invece, avrà plausibilmente già vissuto una situazione analoga, e per chi investe in un’ottica di lungo periodo è plausibile che ci si possa trovare ad affrontare uno o più di questi cicli di mercato completi – dal massimo al minimo e viceversa – prima di andare in pensione.

Un confronto con il proprio consulente chiarirà i possibili effetti dei cicli di mercato, di come questi siano incorporati nelle strategie a lungo termine che propone e quali siano le implicazioni di tutto ciò per il proprio specifico portafoglio. Forse ci sarà bisogno di qualche piccolo aggiustamento, ma se la strategia è stata realmente ideata in un’ottica di lungo periodo, è probabile che sia in grado di aiutare a superare battute d’arresto temporanee come quella che stiamo vivendo.

I cicli vanno e vengono, ma il mercato continua ad avanzare

La brutta notizia è che le gravi correzioni di mercato sono dolorose e costose. La bella notizia è che, storicamente, le riprese che seguono le correzioni sono di norma robuste e sostenute (Figura 1). L’indicatore più utilizzato quale misura delle condizioni generali del mercato azionario, il Dow Jones Industrial Average Index, è una media ponderata in base al prezzo di 30 azioni blue chip attivamente negoziate, selezionate dai redattori del Wall Street Journal. Non è possibile investire in un indice. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

Figura 1: variazioni percentuali del Dow Jones Industrial Average (Fonte: Columbia Threadneedle Investments e Ned Davis Research, Inc., febbraio 2020)

Il consulente è la migliore guida e cassa di risonanza

Quando si è tentati di prendere importanti decisioni d’investimento nelle fasi di volatilità, è essenziale poter contare sul parere esterno di un consulente finanziario esperto. Un professionista può dare risposte ragionate quando viene messa in discussione la strategia a lungo termine, spiegare come è posizionato un portafoglio per affrontare contesti di mercato difficili e aiutare a non perdere di vista gli obiettivi a lungo termine, specialmente se non si ha mai fatto esperienza di ampie oscillazioni di mercato come quelle che vediamo al momento.

Mantenere una sana prospettiva

Nel pieno della più lunga fase rialzista della storia era facile sentirsi fiduciosi riguardo alla propria strategia d’investimento. Crolli epocali come quello che stiamo vivendo non solo mettono alla prova tale fiducia, ma possono indurre gli investitori a prendere decisioni basate sulla paura e sull’incertezza. È naturale cercare un appiglio sicuro quando si ha l’impressione che il fondo stia cedendo. Tuttavia, le decisioni basate sul panico causato da turbolenze a breve termine possono annullare in poco tempo i benefici di anni di investimento paziente e a lungo termine.

Per cogliere i giorni migliori, bisogna restare investiti nel periodo peggiore

La volatilità può indurre nella tentazione di adottare strategie di market timing. Disinvestire è facile. Rientrare sul mercato al momento giusto è quasi impossibile. Perdere i giorni migliori in termini di performance significa rinunciare a una parte significativa del rendimento totale a lungo termine del mercato (Figura 2).

Non perdere un colpo

Prevediamo che nell’immediato i mercati continueranno a evidenziare un andamento volatile e che i rischi e le fluttuazioni a breve termine potrebbero proseguire per il resto dell’anno.

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