Tesla vs Bitcoin: chi ha performato di più? I dettagli del confronto

Tesla vs Bitcoin. È questa la particolare sfida realizzata dal sito The Cryptonomist, che ha deciso di confrontare le performance in Borsa realizzate negli ultimi anni dall’azienda guidata da Elon Musk e quelle registrate dalla criptovaluta più riconosciuta al mondo.

Ovviamente, però, è importante precisare un aspetto ben preciso: se da una parte le azioni Tesla sono quotate dalla metà del 2010 all’interno del Nasdaq, dall’altra il Bitcoin viene scambiato sugli exchange crypto solo da qualche mese prima.

Tesla vs Bitcoin: il confronto in termini di rendimento

Entrando nel vivo del confronto tra Tesla e Bitcoin, The Cryptonomist prima di tutto si sofferma sui loro rendimenti offerti. Qui si evince un aspetto molto interessante: entrambi sono andati incontro a una crescita esponenziale del loro valore.

Infatti, se il prezzo del Bitcoin è volato da circa 1 dollaro a 20.000 dollari (dicembre 2017), per poi attestarsi attualmente intorno al prezzo di 9.500 dollari, quello delle azioni Tesla è passato da circa 20 dollari per azione a 900 dollari per azioni (il massimo storico raggiunto a metà febbraio 2020).

Visto che nei primi mesi del 2013, il prezzo delle azioni Tesla non aveva subito particolari rialzi – a differenza delle quotazioni del Bitcoin che invece hanno subito una vera e propria impennata – The Cryptonomist ha ampliato l’orizzonte temporale del confronto a partire da marzo 2013, quando Tesla in 5 mesi diede vita a un rally in Borsa senza precedenti: +350%. Le azioni, infatti, schizzarono da 34 dollari per azione a 150 dollari per azione. Nei successivi 12 mesi, tra l’altro, il titolo continuò a crescere raggiungendo, a settembre 2014, il prezzo di 235 dollari per azione. Ciò significa che da marzo 2013 a settembre 2014 il prezzo delle azioni Tesla andò incontro a un aumento del 600%.

Nello stesso arco temporale, il prezzo del Bitcoin prima salì dai 14 dollari di febbraio 2013 ai 1.100 dollari di dicembre dello stesso anno, per poi ridiscendere sotto quota circa 350 dollari a novembre 2014 (che comunque significa un incremento totale del +2.400%). Se nel 2015 le azioni Tesla rimasero costanti (e lo stesso avvenne fino ad aprile 2017), quelle delle Bitcoin – dopo essere scese sotto la quota dei 300 dollari – ad aprile 2017 avevano superato la quota dei 1.000 dollari, facendo quindi registrare una crescita superiore al 300%.

Cosa succede dal 2017 ad oggi e chi vince il confronto

Continuando con il confronto, se a giugno 2017 le azioni Tesla crebbero fino al prezzo di circa 330 dollari per azione e rimasero generalmente costanti fino a dicembre 2017, il Bitcoin affrontò la sua prima grande bolla speculativa sul prezzo. Tant’è che, secondo The Cryptonomist, nel giro di un anno il prezzo delle quotazioni volò fino al massimo storico di circa 20.000 dollari fatto registrare proprio nel dicembre del 2017.

Prezzo che, a distanza di due anni (precisamente a dicembre 2019) scese fino a 7.000 dollari. Nonostante ciò, il guadagno si attestò al 600%. In sintesi, una performance neanche paragonabile a quella fatta registrare da Tesla che comunque vide crescere le sue azioni del 40%.

Fin qui è, quindi, innegabile la “vittoria” del Bitcoin. A partire da dicembre 2019 la storia cambia. Le azioni Tesla infatti schizzando dal prezzo di 320 dollari a quello di oltre 900 dollari (registrato a metà febbraio 2020) per poi ripiegare su quota 813 dollari per azioni. Ciò significa che ha fatto registrare prima una crescita del 180% per poi andare incontro a una caduta del 9%. Di contro, nel medesimo periodo il prezzo di Bitcoin è salito prima fino ad un picco di circa 10.000 dollari e poi – dopo aver fatto registrare un crollo – è sceso al prezzo attuale di 9.500 dollari per

Tirando le somme, The Cryptonomist non ha dubbi: il risultato del confronto, in termini di rendimento, tra Tesla e Bitcoin è nettamente a favore del secondo. Tuttavia, da dicembre fino ad oggi, il prezzo delle azioni di Tesla ha performato meglio di quello del Bitcoin.

Inoltre, si può notare che sul lungo periodo la volatilità del Bitcoin è maggiore rispetto anche a quella delle azioni Tesla, mentre sul breve periodo in alcuni momenti il titolo Tesla riesce a ottenere performance migliori.

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